Alilaguna vince contro Venezia City Sightseeing

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Venezia. È stata la prima sezione del TAR Veneto presieduta dal giudice Maurizio Nicolosi a respingere il ricorso di Venezia City Sightseeing contro la deliberazione del Comune di Venezia di affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale della rete urbana di Venezia per il periodo 2014-2019 ad Alilaguna.

Alilaguna Spa è difesa dall’avvocato Gaetano Guzzardi dell’omonimo studio legale in Venezia Mestre.

Venezia City Sightseeing srl è assistita dagli avvocati Alessio Vianello e Alessandro Veronese rispettivamente partner e associate dello studio MDA e dal prof. avvocato Vittorio Domenichelli con l’avvocato Stefano Bigolaro dello studio legale Domenichelli in Padova.

Città Metropolitana di Venezia è difesa dagli avvocati interni della provincia Roberta Brusegan, Giuseppe Roberto Chiaia e Katia Maretto, mentre il Comune di Venezia è assistito dagli avvocati interni Antonio Iannotta, Nicoletta Ongaro, Giuseppe Ballarin.

Azienda Veneziana della Mobilità – A.V.M. Spa è assistita dall’avvocato Valeria Zambardi partner dello studio legale veneziano Pavanini, Zambardi, Colaiocco, Baldin.

Era stata la società Venezia City Sightseeing nel 2014 ad impugnare la deliberazione con cui il Comune di Venezia aveva affidato “i servizi urbani di trasporto pubblico locale in house providing ad AVM S.p.A. e ad individuare i servizi di linea di navigazione minimi, nonchè i servizi aggiuntivi da sottoporre ad affidamento tramite procedura di evidenza pubblica tra cui i servizi aggiuntivi di collegamento di navigazione lagunare tra il centro storico di Venezia e i terminal marittimo e aeroportuale, linee Blu, Arancio e Rossa. Secondo Venezia City Sightseeing – si legge in sentenza – “i servizi di collegamento di navigazione lagunare tra il centro storico di Venezia e i terminal marittimo e aeroportuale” hanno una funzione “turistico-commerciale” e sono da considerare liberalizzati e non soggetti a procedure di affidamento.

Venezia City Sightseeing ha sostenuto le proprie ragioni forte di un recente parere dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) secondo cui “le linee di collegamento tra aeroporto e città di Venezia devono intendersi a tutti gli effetti liberalizzate, non soggette a privativa, ma poste sul mercato in regime di concorrenza.” Così secondo Venezia City Sightseeing, interessata a gestire una linea commerciale-turistica di collegamento tra l’aeroporto e la Città di Venezia, si tratterebbe di servizi “non qualificabili come servizi di trasporto pubblico aggiuntivi” dato che avrebbero “vocazione turistico-commerciale.”

Il Tar Veneto, contrariamente a quanto stabilito dall’AGCM, ha stabilito che il servizio di trasporto tra la città di Venezia e l’aeroporto Marco Polo di Tessera non è un servizio turistico ma è rivolto alla cittadinanza a cui deve essere assicurato l’esercizio continuativo del servizio ordinario di trasporto, con orari, itinerari, frequenze e tariffe prestabilite” e come tale soggetto a gara pubblica. Un servizio “offerto ad una platea indifferenziata di passeggeri – si legge in sentenza – che hanno generalmente necessità di spostarsi dall’aeroporto all’isola di Murano, Punta Sabbioni, Lido ed a vari punti della città storica, senza essere caratterizzato da un particolare itinerario escursionistico o da mezzi ed equipaggiamenti, destinati all’utenza turistica, volti ad agevolare la fruizione e il godimento delle bellezze paesaggistiche o monumentali interessate dal tragitto, e senza necessariamente interessare siti turistici, bensì attingendo capillarmente anche aree esterne alla città e maggiormente residenziali.” Così, con sentenza pubblicata lo scorso 10 gennaio, il Tar Veneto ha respinto il ricorso di Venezia City Sightseeing confermando le ragioni di AVM, Alilaguna, Comune e Città Metropolitana di Venezia.

Scopri tutti gli incarichi: Gaetano Guzzardi – Guzzardi; Valeria Zambardi – Pavanini Zambardi Colaiocco e Baldin; Alessio Vianello – MDA Avvocati Associati d’Impresa; Alessandro Veronese – MDA Avvocati Associati d’Impresa; Vittorio Domenichelli – Domenichelli Studio Legale; Stefano Bigolaro – Domenichelli Studio Legale;