Elezioni comunali di Padova: siglato accordo tra FI e LN per ricandidatura a sindaco di Bitonci

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massimo Bitonci sindaco
Si ritorna al 2014 con tutto il centrodestra unito, dopo il putsch azzurro del novembre 2016

massimo Bitonci sindacoA Padova il centro destra torna unito dopo il putsch di novembre 2016 reso possibile anche da un manipolo di azzurri eretici (immediatamente espulsi da Forza Italia) che hanno sfiduciato il sindaco Massimo Bitonci causandone le dimissioni e lo scioglimento anticipato del consiglio comunale. Ora, tuto torna al giugno 2014, quando il centro destra unito ha permesso la conquista del municipio patavino dopo l’esperienza non propriamente brillante del duo Zanonato-Rossi espressione del centro sinistra.

Espulse le mele marce che hanno azzoppato l’esperienza della prima giunta Bitonci, ora tutti sono pronti per il bis, dopo l’ufficializzazione dell’alleanza tra Forza Italia e Lega Nord per il sostegno alle elezioni amministrative della prossima primavera dell’ex sindaco Massimo Bitonci, sfiduciato lo scorso novembre con le dimissioni di massa di 17 consiglieri comunali. 

La rinnovata intesa è stata presentata alla presenza anche del governatore del Veneto Luca Zaia e dal senatore Niccolò Ghedini. «Mi dispiace per quanto accaduto, che peraltro è stato causato esclusivamente da ragioni personali e non amministrative – ha detto Ghedini di fronte ai sostenitori di Bitonci -. Ma ce ne siamo assunti la piena responsabilità politica. E ora siamo pronti a riprenderci il governo di Padova e a ripresentarci assieme anche in tutti gli altri comuni del Veneto e pure a livello nazionale». 

«Si è trattato di una vicenda dolorosa che ha creato molte tensioni anche a livello nazionale, per questo sono molto contento dell’accordo che presentiamo oggi» ha poi aggiunto Gianantonio Da Re, segretario nazionale della Lega Nord-Liga Veneto.

Soddisfazione palese quella del governatore del Veneto, Luca Zaia: «m fa piacere che, a Padova, sia stata confermata l’alleanza tra Lega e Forza Italia: noi stiamo amministrando da sette anni e questa alleanza ha sempre tenuto, rispettando gli impegni con i veneti. Sarebbe stato atipico correre in solitaria in una regione in cui l’alleanza funziona. La parte politica – ha aggiunto – non spetta a me, però dico che le alleanze si fanno sulla base di progettualità e programmi di governo. Non è uno scambio di figurine. Ed è in questa direzione che si sta andando a Padova, a Verona e in altre realtà».