Il cremonese Gian Carlo Perego nuovo arcivescovo Ferrara Comacchio

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giancarlo perego nuovo arcivescovo ferrara comacchio
La nomina del direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei da parte di papa Francesco

giancarlo perego nuovo arcivescovo ferrara comacchioPapa Francesco ha nominato don Giancarlo Perego, dal 2009 direttore generale della Fondazione Migrantes della Cei, nuovo arcivescovo di Ferrara-Comacchio. Perego, nato a Vailate (Cremona) il 25 novembre 1960, impegnatissimo in questi anni sul tema dell’immigrazione, succede a monsignor Luigi Negri, che era arcivescovo di Ferrara-Comacchio dal 1 dicembre 2012, dopo essere stato vescovo di San Marino-Montefeltro, e che il 26 novembre scorso ha superato la soglia dei 75 anni di età.

E’ durata quindi meno di tre mesi la “prorogatio” sulla cattedra ferrarese di mons. Negri, milanese, ex allievo di don Giussani al Liceo Berchet, tra i protagonisti della crescita del movimento Comunione e Liberazione, ma anche presule a volte discusso per le sue posizioni conservatrici e integraliste. Il Papa ne ha accettato la rinuncia per raggiunti limiti di età.

L’arrivo all’arcidiocesi di Ferrara-Comacchio di un prete per anni impegnato sulla questione dell’accoglienza ai migranti, segue le tensioni nate anche nel territorio ferrarese per l’arrivo dei profughi, come il caso delle barricate erette nei mesi scorsi dalla popolazione di Gorino, frazione di Goro, contro l’ospitalità a un gruppo di rifugiate.

La Fondazione Migrantes si unisce «alla gioia dei fedeli della diocesi di Cremona per la nomina di papa Francesco, ad arcivescovo di Ferrara-Comacchio, di mons. Gian Carlo Perego», direttore generale della Fondazione Migrantes. Alla guida della Fondazione, Mons. Perego, attraverso molteplici incontri nelle varie diocesi italiane e missioni cattoliche italiane all’estero, «ha sottolineato la centralità della persona a partire dal mondo migrante in tutte le sue dimensioni: immigrati, rifugiati, richiedenti asilo, rom, sinti e camminanti, circensi, lunaparkisti, gente dello spettacolo viaggiante e italiani residenti all’estero».