Avviata la digitalizzazione del servizio tavolare cortinese con la supervisione della provincia di Trento
Oltre dieci anni d’innovazioni della pubblica amministrazione trentina non sono passate inosservate al comune di Cortina d’Ampezzo, il cui ufficio tavolare ha chiesto e ottenuto la collaborazione della provincia di Trento per digitalizzare il proprio servizio su esempio di quanto fatto in Trentino.
La collaborazione, governata da un’apposita convenzione stipulata tra il Comune e la Provincia, durerà un anno, durante cui il Trentino fornirà il supporto giuridico, tecnico ed informatico al personale dell’ufficio tavolare cortinese.
Grazie a questa collaborazione anche l’ufficio tavolare di Cortina d’Ampezzo potrà così offrire a cittadini e professionisti un sistema di pubblicità immobiliare non solo sicuro e affidabile, ma anche moderno e veloce. Tanto gli operatori – notai, avvocati, agenti immobiliari, tecnici, eccetera – quanto i privati cittadini, grazie all’informatizzazione, potranno con un click conoscere la situazione giuridica di un bene immobile, senza doversi recare negli uffici.
La provincia di Trento è riconosciuta come un modello grazie al percorso intrapreso qualche anno fa con l’obiettivo di ammodernare il sistema tavolare, che da oltre un secolo permette ai cittadini di operare in tranquillità nella gestione dei beni immobili seguendo, a differenza del sistema catastale in vigore in gran parte del Paese, il bene invece del proprietario.
Un processo che parte dalla informatizzazione delle risultanze tavolari, per passare dalla digitalizzazione degli elaborati tecnici fino ad arrivare alla possibilità di interagire con il sistema stesso direttamente da casa o dal proprio studio, potendo presentare le domante tavolari in via telematica. Il libro fondiario trentino, da anni impegnato sotto questo profilo, ha visto cambiare le modalità operative ma non le sue peculiarità, e ciò ha permesso di poter avere oggi un sistema ancora più efficiente.
