Patent Box e credito d’imposta per ricerca e sviluppo:

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Udine. Credito d’imposta per Ricerca e Sviluppo e regime di tassazione agevolata dei diritti derivanti dall’utilizzazione di alcune tipologie di beni immateriali (cd. “Patent Box”) rappresentano alcune tra le più significative misure introdotte dal Governo per incentivare le attività di ricerca e sviluppo e il conseguente vantaggio competitivo delle imprese. Su questi temi si concentra la Giornata di studio “Il supporto alle attività di ricerca e sviluppo delle imprese. Credito d’imposta R&S e Patent Box” organizzata dall’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie.

L’appuntamento è in programma venerdì 19 maggio a partire dalle ore 9.30 presso il Centro Congressi della Fiera di Udine a Martignacco (Via Cotonificio, 96).

Le ultime rilevazioni dell’Istat, relative al 2014 contenute nel recente rapporto Noi Italia 2017, indicano che la spesa per ricerca e sviluppo in Italia aumenta sia in termini assoluti sia in rapporto al Pil (1,38%). Tuttavia il valore è inferiore a quello medio europeo (2,04%), ancora distante dall’obiettivo nazionale della Strategia Europa 2020 (1,53%) e dal target europeo del 3%.

L’Italia però si sta attrezzando e ha messo in campo una serie di misure fiscali per incentivare i progetti dell’innovazione delle imprese: la Legge di Stabilità 2015 ha infatti introdotto il Patent Box, un regime di tassazione agevolato per i redditi derivanti dall’utilizzo di asset intangibili che solo nel primo anno ha visto depositate 4500 istanze alla chiusura delle domande al 30 giugno 2016, e il Credito d’Imposta per ricerca e sviluppo, una misura che con la Legge di Bilancio 2017 è stata considerevolmente rafforzata.

Si stima che queste misure, congiuntamente ad altre legate al “Piano Industria 4.0” come l’iper e il superammortamento, le misure a sostegno di start up e PMI Innovative e la Sabatini bis, per il prossimo periodo (fino al 2020) potrebbero far alzare gli investimenti delle PMI in Ricerca e Sviluppo a volumi che potrebbero raggiungere gli 11,3 miliardi di Euro, una media di 2,8 miliardi annui che significherebbero incrementi a doppia cifra rispetto ai livelli attuali.

Fabio Marchetto, presidente dell’Associazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili delle Tre Venezie ha commentato: “L’innovazione è un volano per la crescita della competitività del nostro paese e la capacità di investire in ricerca e sviluppo rappresenta un elemento di vitale importanza per le imprese, piccole e grandi che siano. Il legislatore ha messo in campo una serie di strumenti fiscali e incentivi che possono contribuire in modo significativo alla crescita delle aziende e i commercialisti sono figure centrali nel processo di accompagnamento alle imprese nella selezione e utilizzo di questi strumenti, svolgendo il fondamentale ruolo di trait d’union tra le aziende e l’Amministrazione finanziaria.”

Obiettivo del seminario è dunque fornire ai professionisti un quadro complessivo degli incentivi a sostegno dell’innovazione delle imprese e offrire loro gli strumenti per individuare di volta in volta le misure più adeguate per supportare le imprese clienti nel loro percorso di innovazione.

La prima parte della giornata sarà dedicata ad un approfondimento sul Patent Box e i regimi previsti a supporto delle attività di ricerca e sviluppo delle imprese, anche alla luce del Piano Nazionale Industria 4.0, tema quest’ultimo che sarà al centro della Giornata curata dal Commercialista Veneto in programma per il prossimo 7 luglio. Seguirà un focus sul credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo e le novità della legge di bilancio 2017, nonché un approfondimento sulle misure in favore delle start up e delle PMI innovative. Nella seconda parte della giornata verranno poi approfonditi il fondo di garanzia per le PMI, le recenti modifiche alle disciplina A.C.E. (Aiuto alla Crescita Economica), i modelli di sviluppo all’estero in materia di r&s e gli aspetti fiscali ad essi correlati. Inoltre verranno presi in esame, con un approccio comparatistico, le misure di sostegno alla ricerca e sviluppo in altri Paesi.

Dopo i saluti di Fabio Marchetto, presidente ADCEC Tre Venezie, e Alberto Maria Camilotti, presidente ODCEC di Udine, interverranno come relatori Gian Luca Nieddu, dottore commercialista in Milano, consulente e relatore specialista in relazione a tematiche di transfer pricing e fiscalità internazionale e Claudio Melillo, dottore commercialista in Milano e specialista in diritto tributario nazionale, comunitario ed internazionale, docente ricercatore e pubblicista in materia di fiscalità internazionale.