Orchestra Haydn di Bolzano e Trento la Stagione sinfonica con la IX sinfonia di Mahler

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Sir Jeffry Tate orchestra Haydn
Sir Jeffrey Tate  dirige gli orchestrali nella partitura composta a Dobbiaco in Alto Adige nel 1908

Sir Jeffry Tate orchestra HaydnTorna sul podio dell’Orchestra regionale “Haydn” di Bolzano e Trento per l’ultimo appuntamento della 57a Stagione sinfonica Sir Jeffrey Tate, medico prima ancora che direttore d’orchestra, titolare di una lunga e fortunatissima carriera che lo ha portato sul podio di gloriosi complessi internazionali. 

74 anni, inglese di Salisbury, affetto da una malattia alla colonna vertebrale (spina bifida) che l’ha costretto per anni su una sedia a rotelle (oggi cammina con difficoltà) Sir Jeffrey Tate sarà nuovamente impegnato con l’Orchestra Haydn, che ha già diretto a Dobbiaco nel 2014 ed a Bolzano e Trento nella scorsa Stagione. Il maestro inglese guiderà il complesso sinfonico regionale martedì 30 maggio al Teatro Comunale di Bolzano (ore 20.00) e mercoledì 31 maggio all’Auditorium di Trento (ore 20.30) nell’esecuzione della Nona Sinfonia di Gustav Mahler. 

La partitura rappresenta l’autentico testamento spirituale del compositore austriaco, summa della sua intera poetica e congedo dalla vita e dal mondo. Per questa occasione, ai musicisti della “Haydn” si affiancheranno anche numerosi studenti dei Conservatori di Bolzano e Trento, a conclusione di una formazione specifica compiuta sotto la guida dei professori dell’Orchestra. I due appuntamenti concertistici saranno dedicati ad Andrea Mascagni, fondatore dell’Orchestra, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.

Nato nel 1943 a Salisbury, in Inghilterra, Jeffrey Tate inizia la sua carriera all’interno della Royal Opera House di Covent Garden. Nel 1976 è stato assistente di Pierre Boulez a Bayreuth e, dopo un’esperienza a fianco di Herbert von Karajan a Salisburgo, ha esordito nel 1978 sul podio dell’Opera di Göteborg con la Carmen di Bizet. Il grande successo di questo debutto ha segnato l’inizio di una fulminea e fortunata carriera, che lo ha visto sul podio dei più prestigiosi teatri d’opera internazionali. In Italia Jeffrey Tate è stato primo direttore ospite e poi direttore onorario dell’Orchestra Sinfonica della RAI di Torino. Nel 2002 il suo debutto al Teatro di San Carlo di Napoli, con l’opera Königskinder (Figli di re) di Humperdinck, gli è valso il Premio della critica musicale italiana “Franco Abbiati“. Nominato direttore musicale, è rimasto al San Carlo fino al 2010, dirigendovi, oltre a numerosi concerti, Il ratto dal serraglio e Le nozze di Figaro di Mozart, La Walkiria di Wagner, Falstaff di Verdi, L’enfant et les sortilèges di Ravel, Peter Grimes di Britten e Candide di Bernstein. Sempre in Italia ha diretto Tannhäuser di Wagner, Der Rosenkavalier e Ariadne auf Naxos di Strauss e Peter Grimes al Teatro alla Scala di Milano, Der fliegende Holländer di Wagner e Hänsel und Gretel di Humperdinck al Teatro dell’Opera di Roma, Ariadne auf Naxos e Capriccio di Strauss al Teatro Regio di Torino, Idomeneo di Mozart e Die Walküre, Siegfried e Götterdämmerung di Wagner al Teatro La Fenice di Venezia. In campo sinfonico Jeffrey Tate ha diretto e continua a collaborare con le più prestigiose orchestre internazionali, tra cui i Berliner Philharmoniker, la Boston Symphony Orchestra, la Cleveland Orchestra, i Dresdner Philharmoniker, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, la London Symphony, la Melbourne Symphony e la Montreal Symphony Orchestra, l’Orchestre de Paris, l’Orchestra dell’Accademia  Nazionale di Santa Cecilia di Roma, l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo nonché le Orchestre Sinfoniche di Sydney e Toronto.