“Comunali” a Piacenza con in lizza 7 aspiranti per la poltrona dell’uscente Dosi

0
391
piacenza municipio
Da quindici anni Palazzo Mercanti guidato dal centrosinistra

piacenza municipioSette aspiranti sindaci per la poltrona del sindaco uscente Paolo Dosi del centrosinistra che, dopo cinque anni, non si è ricandidato. La sua coalizione ha messo in campo l’indipendente Paolo Rizzi, professore della Cattolica e in passato già consigliere comunale negli anni ’90 con il sindaco Vaciago.

Per strappare agli avversari Palazzo Mercanti dopo quindici anni di governo, il centrodestra punta su Patrizia Barbieri, avvocato, già assessore provinciale, sostenuta da Forza Italia, Lega Nord e Fratelli d’Italia. Barbieri è stata preferita all’ex-presidente della Provincia, Massimo Trespidi, che a quel punto ha però deciso di correre da solo e lo fa con due liste civiche dopo essersi auto-proclamato (non senza un alto senso di velleità politica) potenziale “Macron” piacentino. 

Dalla coalizione di centrosinistra due “costole” staccate, quella della sinistra radicale che ha candidato Luigi Rabuffi (Rifondazione Comunista) dipendente della Provincia e già assessore dimissionario della Giunta Dosi. E il “bersaniano” di Articolo 1 che è Sandra Ponzini (già consigliere comunale) dopo la bocciatura dell’ex-vicesindaco Francesco Cacciatore, risultato incandidabile in base alla legge Severino essendo dirigente dell’amministrazione provinciale. 

Dopo una lunga querelle interna, il M5S ha candidato Andrea Pugni, direttore di banca, che ha prevalso nel consenso on line sull’altra aspirante candidata Rosa Rita Mannina (in passato già in politica e assessore nelle file del centrodestra). Ma la vera sorpresa delle comunali è stata la candidatura di Stefano Torre (informatico con un passato di consigliere comunale della Lega Nord) che ha raccolto 400 firme in pochi giorni e si è messo in corsa con un programma a dir poco singolare: portare a Piacenza la Formula Uno e Cristiano Ronaldo, radere al suolo la vicina Cremona «con i missili dell’amico Putin», rendere navigabile il centro storico, costruire un vinodotto che porti nelle case dei piacentini direttamente dai rubinetti vino bianco e rosso.