Sul litorale di Carole (Ve) la salvezza arriva dall’alto con “Apollo 4”

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Regione veneto presentazione di Apollo4 drone salvavita con defibrillatore Zaia et altri 1
Progetto sperimentale di trasporto dei fibrillatori a mezzo droni. Zai: «la sanità del futuro sarà sempre più tecnologica». Michielli: «il plauso di tutta Confturismo a questo progetto»

Regione veneto presentazione di Apollo4 drone salvavita con defibrillatore Zaia et altri 1Sulle spiagge del litorale di Carole nel Veneziano, la salvezza arriva dal cielo a mezzo di droni che trasportano defibrillatori. Per il governatore Luca Zaia, «questa non è una trovata da “Odissea 2001 nello spazio”: il progetto “Apollo 4 drone salvavita” è l’occasione per ribadire che il Veneto vuole essere all’avanguardia. Anche in sanità dovremo abituarci alle novità tecnologiche e ai droni, perché questa è la grande sfida del futuro».

Il progetto di salvataggio e assistenza in emergenza con defibrillatore trasportato in loco da droni georeferenziati è stato realizzato da Regione Veneto e Ulss 4 del Veneto Orientale, in collaborazione con il Consorzio Arenili del comune veneziano. Si tratta per ora di un progetto-pilota, unico in Italia, finanziato nell’ambito del programma “turismo accessibile”, che porta in dote 600.000 euro per migliorare i servizi dell’intero litorale veneto. 

La medicina del futuro, ha ricordato Zaia, farà sempre più impiego di droni, robot e tecnologie digitali. «In sanità sperimenteremo altri progetti con i droni, ad esempio per raggiungere zone impervie ed aumentare la tempestività degli interventi di urgenza ed emergenza portando sul posto alcuni presidi sanitari, in commessione diretta con il 118. In Veneto il sistema dell’urgenza-emergenza dimostra grande efficienza e continueremo a potenziarlo investendo su nuove tecnologie e dispositivi».

Per Zaia «la buona sanità non è fatta soli di posti letto e non si misura dal numero di ospedali. In realtà l’efficienza dell’assistenza e delle cure è data da tecnologie, professionalità, telemedicina e tecnologie digitali. In Veneto ogni ospedale provinciale dispone già ora di un robot di chirurgia ad alta precisione “Da Vinci”, che consente di operare con altissima professionalità, anche a distanza, e di abbattere il numero di giornate di degenza. E in futuro avremo ancor più tecnologie e strumenti di robotica che affiancheranno, e a volte sostituiranno, la professionalità di medici, chirurghi, operatori sanitari, migliorando e qualificando ulteriormente le loro preziose prestazioni». 

Il progetto ha ricevuto l’apprezzamento di Confturismo Veneto: per il presidente Marco Michielli «si conferma l’eccellenza del nostro sistema sanitario e delle nostre spiagge. Alla Regione Veneto, che ha realizzato il progetto assieme all’Ulss 4 con un servizio all’avanguardia unico in Italia, va il plauso mio personale e di tutta Confturismo Veneto».