Il risultato deriva dal dividendo dalla partecipazione in banca Intesa Sanpaolo
E’ di 26,2 milioni di euro l’avanzo di esercizio della Fondazione Carisbo nel 2016: un aumento del 93% rispetto all’anno precedente, frutto dei maggiori proventi ricevuti, in particolare dalla partecipazione in Intesa San Paolo.
Degli oltre 26 milioni del bilancio di missione, 20 sono destinati alle erogazioni e 6,2 al consolidamento del patrimonio. Grazie alle disponibilità economiche generate nel 2016, per il 2017 si prevedono 16,7 milioni di euro destinati all’attività erogativa, e altrettanti per il 2018. Sono stati 263 in tutto gli interventi approvati nel 2016, per un totale di oltre 15 milioni e mezzo assegnati: 1,4 sono andati alla ricerca scientifica e tecnologica, 0,3 all’istruzione, 8,5 all’arte e alle attività culturali e 5,2 all’assistenza delle categorie deboli.
Cala del 21% il debito rispetto al 2015, attestandosi a 104 milioni. Presentati anche i nuovi bandi, che prenderanno il via il 14 luglio e saranno sostenuti con 760.000 euro. Novità per quanto riguarda il documento programmatico del 2018 e le linee d’indirizzo per il triennio 2018-2020: le consultazioni preventive saranno allargate anche alla comunità bolognese, che potrà offrire suggerimenti su necessità e bisogni entro il 30 settembre su un’apposita sezione del sito internet della Fondazione. Infine, la Fondazione Carisbo è sbarcata sui social network, e sono già oltre 1.400 gli utenti che seguono la sua pagina Facebook.
«Speriamo di aver iniziato un percorso che vari e modifichi significativamente quello che è avvenuto all’inizio del nostro mandato», ha detto il presidente della Fondazione Leone Sibani.