La Toscana è la Regione più costosa, seguita dal Trentino Alto Adige
L’Istat conferma i dati preliminari dell’inflazione di giugno ed il rallentamento dei prezzi a +1,2%, da +1,4% di maggio. Sui dati relativi all’inflazione dei capoluoghi di regione e delle regioni, l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città più care d’Italia e delle regioni più costose, in termini di aumento del costo della vita.
«La classifica delle città con i maggiori rincari si confermano, come a maggio, Bolzano, Milano e Venezia. Bolzano, poi, è un caso ormai patologico ed è in testa alla classifica da anni. Dubito che gli abitanti siano contenti, anche perché, a suon di aumenti, il costo della vita diventa insostenibile per molte famiglie, a cominciare da quelle con redditi fissi. Rispetto alla media italiana, una famiglia di Bolzano ha un rialzo del costo della vita più che doppio. Per una famiglia di 4 componenti si ha una spesa supplementare su base annua di 1.027 euro, contro una media per l’Italia di 455 euro» afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
Secondo lo studio dell’associazione di Consumatori, dopo Bolzano segue Milano, dove il rialzo dei prezzi dell’1,5% determina un aumento del costo della vita pari a 770 euro e Venezia, dove l’inflazione dell’1,9% comporta un aggravio annuo di spesa di 765 euro.
In testa alla classifica delle regioni più costose, in termini di rincari, la Toscana, dove l’inflazione dell’1,6% significa, per una famiglia di 4 persone, una batosta pari a 670 euro su base annua. Segue il Trentino Alto Adige, dove l’incremento dei prezzi pari all’1,5% implica un’impennata del costo della vita pari a 650 euro e la Lombardia, dove l’inflazione dell’1,3% genera una spesa annua supplementare di 647 euro.