Iniziativa per dare più peso turistico ai piccoli comuni della regione. Dal 2015 ad oggi crescita sensibile e costante delle presenze registrate
Si è costituita a Udine, fra 11 strutture, l’Associazione degli Alberghi Diffusi del Friuli Venezia Giulia. Alla presidenza è stata eletta Lucia Miotti, dell’Albergo Diffuso di Comeglians, vicepresidente Aristide Mecchia, dell’Albergo Diffuso “Col Gentile” di Socchieve, e consigliere Ottorino Faleschini dell’Albergo Diffuso “Val d’Incarojo” di Paularo.
L’associazione nasce per far valere le ragioni e spiegare il senso e la potenzialità dell’Albergo Diffuso, nato come idea in Regione e che ha saputo recuperare e far entrare nei circuiti turistici piccoli comuni altrimenti abbandonati a se stessi, recuperando ad utilizzo turistico immobili altrimenti chiusi ed abbandonati destinati ad un inevitabile degrado, oltre a costituire un volano per l’occupazione locale, in particolare di giovani e donne.
«E’ un punto di partenza – afferma Miotti – una comunità di lavoro aperta a nuove adesioni dall’intera categoria che vogliamo rappresentare». Sono state 56.139 le presenze registrate nel 2015, con un aumento del 5,4% nel 2016 e un +22% nel primo semestre 2017, con un pernottamento medio tra 4 e 5 notti. Il 29% dei clienti sono stranieri (+62,3% sul 2014). La ricaduta economica sul territorio è stimata dall’Associazione in oltre 1,5 milioni di euro all’anno.
A fare da “madrina” alla costituzione dell’Associazione è stata l’Associazione Cooperative Friulane, cui sono già associati la maggioranza degli Alberghi Diffusi, per complessivi 1.030 posti letto.