Traffico alpino, per l’Euregio Tirolese indispensabile spingere sulla ferrovia

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Più collaborazione con l’economia per affrontare le sfide della mobilità. Questa la linea tracciata dai presidenti dell’Euregio durante la conferenza EUSALP

InterportoCaricoCamionTrentoRoLa3Quali strategie seguire per incentivare il passaggio del traffico pesante da gomma a rotaia? Come gestire le politiche di traffico nell’arco alpino per minimizzare l’impatto paesaggistico e ambientale, migliorando così la qualità di vita dei residenti? Sono alcuni dei temi affrontati a Bolzano durante la seconda conferenza sulla mobilità di EUSALP, la strategia macroregionale alpina che coinvolge 48 regioni di 7 paesi diversi e che vede l’Euregio Tirolo Alto Adige Trentino alla guida del gruppo di azione che si occupa di mobilità.

A margine dell’incontro, i presidenti della provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, e del land Tirolo, Günther Platter, assieme all’assessore trentino, Mauro Gilmozzi, hanno illustrato le priorità dell’Euregio Tirolese. «Le politiche legate a traffico e mobilità – ha detto Kompatscher – rappresentano una sfida enorme per i nostri territori: possiamo affrontarle con successo solamente lavorando assieme». Il presidente altoatesino ha ricordato non solo l’importanza che le regioni dell’arco alpino sappiano collaborare ad una strategia comune, ma ha anche sottolineato l’importanza di aprire un dialogo con il mondo dell’economia e dei trasporti. «Non c’è dubbio che occorra un cambio di passo – ha spiegato Kompatscher – ma questa strada la dobbiamo percorrere assieme al mondo dell’economia. Le misure diventeranno realizzabili e avranno un impatto concreto solo se andranno incontro alle esigenze degli operatori e dei consumatori».

Platter ha aggiunto che «politica ed esperti del settore sono chiamati a trovare una soluzione comune», mentre Kompatscher si è concentrato su tre punti centrali: ampliamento della rete ferroviaria, infrastrutture digitali e riforma delle tariffe: «attualmente per un’impresa è più conveniente trasportare le merci su strada, ed è dunque fondamentale rafforzare il corridoio su rotaia tra Monaco e Verona».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche Platter, il quale ha ribadito che «l’autostrada viaggiante “RoLa” deve diventare più concorrenziale, e un contributo importante potrà arrivare dalle stazioni di carico di Wörgl e Trento». I numeri parlano di oltre 2 milioni di tir all’anno lungo l’asse del Brennero, in Tirolo il 71% delle merci viene trasportato su gomma, e per questo motivo Platter ha annunciato per il 27 ottobre un nuovo blocco dei transiti a Kufstein. A partire dalle 5 di mattina potranno viaggiare verso Sud solamente 300 tir all’ora, mentre normalmente nelle ore di punta se ne arrivano a contare fino a 600. PAB incontro eusalp mobilità plattner kompatscher gilmozzi

Gilmozzi infine ha ribadito che «la mobilità sostenibile rappresenta una questione centrale nell’agenda politica europea», e per quanto riguarda l’autostrada viaggiante “RoLa” ha sottolineato «l’impegno delle Province di Trento e di Bolzano anche sottoforma di incentivi alle imprese che decidono di passare dalla gomma alla rotaia».