Influenza/2 Al via in Veneto la campagna di prevenzione con 850.000 dosi già disponibili

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medico vaccina ragazza vaccinazione shutterstock
Coletto: «l’influenza è una malattia da non sottovalutare. Dal 2010 600 ricoveri e 95 decessi»

medico vaccina ragazza vaccinazione shutterstockE’ pronta a partire in Veneto, secondo i tempi che le Ullss stanno comunicando (ovunque entro i primi giorni di novembre), la campagna vaccinale antinfluenzale 2017-’18, che viene realizzata dai Servizi igiene e sanità pubblica (SISP) delle Ullss in collaborazione con i medici di medicina generale, in linea con le indicazioni del ministero della Salute, con la disponibilità di 850.000 dosi.

«L’influenza è sì un male di stagione – fa notare l’assessore regionale alla sanità, Luca Coletto – ma è anche una patologia che può diventare pericolosa e non va sottovalutata. Il modo migliore per difendersi è il vaccino. Mi auguro quindi che il numero di veneti che aderiranno alla campagna sia significativo, e superiore a quello dell’anno scorso, quando si vaccinarono 774.409 persone».

Nel 2016 gli ultrasessantacinquenni vaccinati sono stati il 56% degli anziani residenti in Veneto. «Invito tutte queste persone, e le altre migliaia a rischio per patologia – dice Coletto – a vaccinarsi con convinzione e, in caso di dubbi, a rivolgersi al proprio medico per ricevere le corrette informazioni del caso e a non farsi sviare dal sensazionalismo in negativo che, ad esempio, impazza sul web».

Che l’influenza possa essere una malattia complicata lo testimoniano le statistiche. Dal 2010 a oggi, nel solo Veneto, sono stati necessari oltre 600 ricoveri in ospedale e si sono avuti 95 decessi. Lo scorso anno furono ricoverate 101 persone, che fecero registrare 55 casi gravi o molto gravi, con 8 decessi.

La vaccinazione antinfluenzale è fortemente raccomandata a tutti gli operatori sanitari, in particolare a quelli che prestano assistenza a pazienti con maggior rischio di complicanze e che lavorano nei reparti a più elevato rischio di acquisizione e trasmissione dell’infezione, quali pronto soccorso, terapie intensive, oncologie, ematologie, cardiologie, chirurgie, residenze sanitarie assistenziali.

Le persone non appartenenti a categorie a rischio che intendano vaccinarsi contro l’influenza stagionale, per vari motivi (timore della malattia, viaggi, lavoro, etc.) possono rivolgersi al proprio distretto sanitario di appartenenza per ricevere il vaccino ad un prezzo agevolato (pari a 10 euro). Il vaccino antinfluenzale è indicato per tutti i soggetti che desiderano evitare la malattia influenzale e che non abbiano specifiche controindicazioni.