Bolzonello candidato unico PD alla presidenza del Friuli Venezia Giulia

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FVG vicepresidente e assessore attività produttive Sergio Bolzonello
Priorità a lavoro e scuola. «Faremo un’ottima coalizione»

FVG vicepresidente e assessore attività produttive Sergio Bolzonello«Lavoro e scuola saranno le priorità del mio programma e cercare di trovare momenti di coesione in una società che ha problemi non da poco» ha detto a Udine il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Sergio Bolzonello, che ha ricevuto l’investitura ufficiale da parte dell’assemblea regionale del Partito Democratico, a unico candidato per le regionali nel 2018.

«Il Pd ha deciso di darmi questo incarico gravoso da un lato, entusiasmante dall’altro, all’unanimità e senza divisioni e questo mi pare un dato importante – ha proseguito Bolzonello -, cercheremo di trovare tutti insieme le modalità di confronto con le altre forze politiche e quelli che hanno a cuore il destino di questa regione». Complesso il compito di costruire alleanze per le regionali, ha detto Bolzonello, «così come è complesso il momento storico che stiamo vivendo. Ma cercheremo di trovare tutte le soluzioni possibili e sono convinto che con la buona volontà di tutti e accettando metodi e contenuti rispettosi del sentire di ognuno, ci sarà un’ottima coalizione». 

Nella campagna elettorale, per riconquistare la fiducia degli elettori, ha sottolineato Bolzonello, «la vecchia ricetta del consumare le scarpe mi sembra la migliore, perciò andrò a incontrare e ad ascoltare le persone paese per paese, casa per casa. Applicherò le mie caratteristiche, quelle dell’ascolto e dello stare vicino ai cittadini, tipiche di uno che ha fatto il sindaco e per cinque anni l’amministratore regionale, di chi è capace di coniugare la parte di lettura e di visione della realtà con la capacità di trovare soluzioni concrete per i cittadini». 

Sui futuri potenziali concorrenti, nel centrodestra come nel Movimento 5 Stelle, il candidato del Pd ha detto «quello che ho a cuore è riuscire a offrire una piattaforma programmatica ai cittadini della Regione. Chiunque ci sia dall’altra parte, dobbiamo arrivare primi, quindi il nome dell’avversario non è il tema, ma il tema è la nostra capacità di dare futuro e risposte alle domande dei cittadini». L’autonomia e la specialità della regione saranno tra i punti programmatici, ha sottolineato Bolzonello, «ma declinate nel tenere assieme tutti i territori, che devono riuscire a essere valorizzati nelle loro peculiarità, ma tutti insieme, non può esserci un territorio davanti all’altro». 

Per Bolzonello «sulla riforma della sanità e sulle Uti, si apre un momento di confronto nella coalizione. Si tratta di capire se queste riforme sono state compiute fino in fondo e se c’è qualcosa da modificare. Certo c’è continuità con la Giunta Serracchiani, perché abbiamo amministrato la regione per cinque anni e siamo convinti di averlo fatto bene, dunque ci riproponiamo per questo motivi. Ma è evidente che dovremo fare dei cambiamenti, anche solo perché il mondo del 2018 sarà diverso da quello di cinque anni fa». E sulle due riforme, sanità ed enti locali, conclude Bolzonello, «dentro la coalizione ci ascolteremo e troveremo soluzioni alle problematiche che ci sono».