Itas: consiglio d’amministrazione vara il nuovo piano industriale per il triennio 2018-2020 con il raddoppio degli agenti

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ITAS nuova sede le albere frontale
In vista dell’assemblea di aprile, si scaldano le nuove cordate per la presidenza della Mutua

ITAS nuova sede le albere frontaleIl gruppo assicurativo trentino Itas imbocca con decisione la strada della crescita con l’approvazione del piano industriale per il triennio 2018-2020 elaborato nel corso degli ultimi sei mesi dal nuovo direttore generale Raffaele Agrusti e approvato dal consiglio d’amministrazione.

Al centro del documento di sviluppo della compagnia è in particolare il ramo Itas Vita la cui crescita anni si fonda su due capisaldi: da un lato vi sarebbe l’intenzione di ridurre il più possibile i rischi e dall’altro quella di aumentare la patrimonializzazione. Parallelamente, si attiverebbe un accordo commerciale con il nuovo polo del credito cooperativo, Cassa Centrale Banca, con cui vendere i prodotti assicurativi attraverso la rete degli sportelli bancari, oltre a prevedere la crescita del numero degli agenti, più che raddoppiato: dagli odierni 40 a più di 100 per coprire meglio il territorio nazionale.

Il piano ora passerà al vaglio dei delegati, soprattutto in vista dell’assemblea del prossimo aprile che dovrà designare i nuovi vertici della compagnia dopo la bufera che ha travolto l’ex presidente Giovanni Di Benedetto assieme all’ex direttore Ermanno Grassi e il mandato di “tregua” dell’attuale presidente Fabrizio Lorenz, che guarderebbe con interesse ad un nuovo mandato triennale. Scenario cui guarda con attenzione anche la “base” dei delegati e degli agenti, che ha individuato nella figura dell’avvocato Andrea Girardi un più che probabile candidato per fare sintesi delle esigenze di rilancio della storica compagna trentina e avviarne il rilancio su nuove basi.