Eletto dal consiglio direttivo provinciale dopo la prematura scomparsa di Luca Libardi
Il consiglio direttivo dell’Asat (Associazione Albergatori e Imprese Turistiche del Trentino) ha nominato Gianni Battaiola, classe 71 e titolare di aziende alberghiere e ricettive, presidente dell’associazione in sostituzione di Luca Libardi, scomparso qualche settimana fa a causa di una malattia, di cui era vicepresidente.
«Sono molto orgoglioso di questa nomina a Presidente dell’Asat alla quale hanno contribuito non solo la proposta iniziale della Giunta esecutiva ma anche gli inviti e gli attestati di stima di molti colleghi albergatori – ha esordito Battaiola appena eletto -. Corona un impegno associativo di lunga data, a partire dall’esperienza iniziale nel Gruppo dei Giovani albergatori, e successivamente nella Giunta Esecutiva e in altri incarichi associativi e in rappresentanza dell’Asat».
«In questo momento sento anche come un dovere ricordare Luca Libardi come presidente e amico col quale in questi anni ho lavorato intensamente, che ci mancherà per la forza delle sue idee – prosegue Battaiola -. Ho accettato anche per dare continuità all’azione sindacale e operativa impostata dagli organi direttivi dell’Associazione da qui a fine mandato, per portare a termine progettualità importanti e consolidare i molti risultati raggiunti».
Il nuovo presidente guarda ai prossimi obiettivi del suo mandato: «si dovrà lavorare per rafforzare il rapporto con gli associati, con le sezioni territoriali, a partire dalle loro esigenze imprenditoriali per dare forza all’analisi e alle proposte dell’Associazione. Il tema della politica turistica è fondamentale. Il rapporto con Trentino Marketing, il lavoro nel “Tavolo azzurro” e nel board commerciale ci permette di mettere a frutto esperienze, competenze e problemi per arrivare ad iniziative di cui si avvantaggiano le aziende e il turismo del Trentino nel suo complesso.
Certamente è importante l’azione sindacale locale e nazionale per la riduzione del peso fiscale e per la semplificazione degli adempimenti a carico delle aziende, ma se è giusto insistere su questi serissimi problemi, dobbiamo essere consci che è difficile siano risolti nel breve periodo».
Battaiola guarda a come far crescere il comparto: «dobbiamo intercettare come Trentino quei flussi che sono in continua crescita sul mercato mondiale e attraverso questi migliorare le performance del turismo Trentino e della redditività delle nostre aziende. Lo possiamo fare attraverso una politica turistica forte, risorse adeguate e migliorando lo standard di offerta dei servizi e delle strutture, di adeguamenti tecnologici e organizzativi. Questi sono obiettivi di una progettualità e di iniziative necessarie. E, soprattutto, tutti i soggetti che operano sul mercato turistico devono poter operare esercitando la propria capacità competitiva attraverso regole comportamentali certe e uguali per tutti. Non ci possono essere zone franche».