“Impresa 4.0”: intesa per un Digital Innovation Hub a Udine

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Mareschi Danieli: «offrirà servizio ad aziende. Necessario fare sistema tra i 4 hub esistenti»

Un nuovo hub teconologico, il Digital Innovation Hub, sarà costituito a Udine con l’obiettivo di accompagnare le imprese regionali nei processi di trasformazione digitale. L’annuncio è stato dato dalla presidente di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, nel corso della presentazione di Confindustria nazionale sul tema “Impresa 4.0” che si è svolta a Udine nella sede del Lama Fvg.

«Il nuovo hub tecnologico darà un servizio alle aziende sì d’insieme, ma anche molto attaccato agli associati di ciascuna territoriale in quanto si tratta di ricerca associata all’impresa», ha spiegato Mareschi Danieli chiamando tutti i gruppi «a fare sistema tra i 4 hub esistenti».

Il protocollo è stato sottoscritto dai presidenti di Confindustria Udine, Anna Mareschi Danieli, del Distretto delle tecnologie Digitali-Ditedi, Mario Pezzzetta, del Parco scientifico e tecnologico “Luigi Danieli”, Germano Scarpa. e del Mits, Gianpietro Benedetti, con la previsione di una successiva estensione ad altri rappresentanti degli interessi del territorio.

Il “Digital Hinnovation Hub Data Analysis & Artificial Intelligence”, che avrà sede a Udine probabilmente proprio nel Lama Fvg, sarà specializzato nel tema della raccolta, modellazione, analisi e visualizzazione dei dati relativi a processi e prodotti e delle relative tecnologie di intelligenza artificiale. «Farà parte di un circuito regionale composto dai 4 digital innovation hub coordinato a livello generale dall’Area Science Park di Trieste – ha spiegato Dino Feragotto, vice presidente di Confindustria Udine con delega all’innovazione – sarà la cinghia di trasmissione tra le aziende e il mondo della ricerca e dell’innovazione. Avrà il compito di accompagnare le imprese regionali nei processi di trasformazione digitale, fornendo tutti gli strumenti di tecnologia, competenze e formazione nell’evoluzione industriale».

Nei prossimi mesi i firmatari del protocollo d’intesa condivideranno un programma operativo quadriennale per individuare le azioni, le aree di intervento e le competenze di ciascun soggetto.