Arena di Verona, Cattolica entra nella Fondazione

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Il presidente della compagnia scaligera Bedoni cooptato nell’organismo di gestione dell’ente lirico.

Cattolica Assicurazioni entra come socio nella Fondazione Arena di Verona. L’annuncio è stato dato dal sindaco, Federico Sboarina: «un ingresso importantissimo all’interno di Fondazione Arena. Sono molto contento e ringrazio Cattolica per aver dato questa disponibilità, tra l’altro con la presenza nel Consiglio di indirizzo del proprio presidente».

Paolo Bedoni, presidente della compagnia assicurativa scaligera è stato cooptato nell’organo di gestione dell’ente lirico, che adesso dovrà nominare un settimo consigliere e per questo verrà aperto un apposito bando. La compagnia veronese, quotata in Borsa, è l’unico socio privato nella Fondazione oltre alla Camera di Commercio. «E’ importante non solo per la presenza della figura apicale – ha sottolineato Sboarina – ma ovviamente anche per il contributo economico e tutto questo va esattamente nella direzione di quello che ho in mente ed ho costruito in questi mesi. Una partecipazione all’interno del Consiglio di indirizzo – ha spiegato Sboarina – delle più importanti associazioni di categoria, la presenza degli industriali, della Camera di commercio che contribuisce in modo economicamente importante, adesso l’ingresso di Cattolica. Stiamo lavorando per fare in modo che i sostenitori della Fondazione Arena diventino sempre di più. E questa presenza di autorevoli esponenti del mondo economico-finanziario, significa che vedono che è un buon progetto e quindi credono in quello che è stato fatto e in quello che si può fare per il futuro».

«Come Cattolica abbiamo colto l’invito del sindaco a partecipare ad un progetto di rilancio di un patrimonio culturale ed economico come l’Arena e la sua Fondazione, di grande importanza per la nostra città, cercando di uscire dalla logica contingente e meramente economica e di bilancio, per vedere l’opportunità che per Verona può offrire – ha detto il presidente di Cattolica Assicurazioni, Paolo Bedoni -. Il nostro compito sarà quello, mi auguro, di partecipare, collaborare con tutti gli autori e i protagonisti di un progetto di rilancio. In pratica non vogliamo fare da stampella, andare in soccorso al bilancio, ma giocare una partita per Verona, per il nostro territorio e dunque anche per Cattolica».

«Abbiamo accolto la richiesta del sindaco di offrire il nostro supporto a questo ente, seguendo un progetto a lungo termine – ha aggiunto l’amministratore delegato di Cattolica, Alberto Minali -. L’abbiamo valutato e riteniamo che ci siano le condizioni per sostenerlo, in modo da garantire, insieme agli altri soci, un percorso di risanamento e di crescita. Dobbiamo tutti impegnarci – ha aggiunto – per garantire la necessaria solidità finanziaria alla Fondazione Arena, in modo da poter realizzare un solido piano di investimenti. Il nostro apporto sarà pari al 3% dei contributi netti dell’ultimo bilancio dell’Ente per entrare come soci e al 5% Fus per i prossimi due anni. Saremo più precisi quando avremo i numeri dello stesso Fus».

Il Sovrintendente della Fondazione Arena, Cecilia Gasdia, non scordando i suoi trascorsi da soprano, ha citato il trionfo dell’Aida “Salvatori della patria, noi vi ringraziamo” per esprimere «la gioia mia, dei lavoratori e della Fondazione per l’ingresso nel consiglio d’indirizzo di Cattolica. Un segnale di grande fiducia nei nostri confronti, importante anche dal punto di vista economico e per la squadra della Fondazione, che si arricchisce di una personalità di grande esperienza».