Provincia di Trento e Adige Spa assieme in un accordo negoziale sulle frontiere della Meccatronica

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Olivi: firma accordo negoziale "Adige" ©2018 ph Romano Magrone

Previsti 40 nuovi occupati nel settore dei macchinari taglio laser. Molte le ricadute anche sull’indotto in favore delle imprese del territorio. 

Un nuovo accordo negoziale all’insegna della ricerca, dell’innovazione e del lavoro è stato siglato dalla Provincia autonoma di Trento con la società Adige spa, leader a livello mondiale nella produzione di macchine per taglio laser, con il presidente del consiglio d’amministrazione Pietro Colombo, e le rappresentanze dei lavoratori.

Al centro dell’intesa, che coinvolge anche l’Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler, e le scuole superiori del Trentino, un progetto di ricerca riguardante le nuove tecnologie meccatroniche applicate al taglio laser, per una spesa complessiva di circa 8 milioni di euro, di cui 5.226.020,68 di sostegno pubblico da parte della Provincia. Le nuove assunzioni sono complessivamente 40, tutto personale altamente specializzato: entro il 2019 nei due stabilimenti di Levico, Adige e Adige SYS, opereranno complessivamente circa 300 addetti.

«Questo è uno dei più grandi progetti di ricerca industriale sostenuto dalla Provincia negli ultimi anni – sottolinea il vicepresidente e assessore allo sviluppo economico della Provincia, Alessandro Olivi – e riguarda una delle frontiere avanzate della Meccatronica, che in Trentino sta diventando una delle aree di eccellenza più importanti dell’intero sistema industriale».

Sono attese importanti ricadute sul versante della formazione di giovani in azienda. La società ha messo a punto con il Dipartimento per la conoscenza della Provincia un progetto che – in aggiunta alle analoghe attività già attuate nell’anno scolastico 2016-2017 – prevede lo svolgimento di attività di formazione duale: 10 studenti delle scuole superiori potranno formarsi ogni anno in azienda, per un totale di almeno 30 nel triennio. Inoltre sono previste altre attività di tirocinio curriculare nell’ambito dell’alta formazione professionale e del quarto anno di formazione professionale, che portano il numero totale di studenti coinvolti a circa 40. Previsto infine un dottorato di ricerca in Fisica.

Significativo infine anche l’indotto, con circa 8 milioni all’anno di acquisti da fornitori locali e 20 milioni di investimenti infrastrutturali effettuati da Adige sul territorio, soprattutto per ampliare gli spazi produttivi.

«Siamo una società leader mondiale ma che ha a cuore il territorio e lo fa crescere – ha detto il direttore generale di Adige spa, Luca Arighi -. Il nostro piano di sviluppo prevede investimenti in immobili, macchinari e tecnologie, per complessivi 25 milioni, di cui 20 in Trentino, ed inoltre acquisti di beni e servizi per 24 milioni in tre anni, anche questi presso fornitori locali, che in questo modo aiutiamo a crescere. A ciò si somma il forte impegno sulla formazione e la ricerca».

Alla presentazione dell’accordo sono intervenuti anche Stefano Floressa in rappresentanza delle Rsu, che ha sottolineato il buon rapporto esistente fra azienda e rappresentanze dei lavoratori, l’amministratore delegato di Trentino Sviluppo, Sergio Anzelini, il prorettore al supporto al sistema produttivo dell’Università di Trento, Flavio Deflorian, il segretario generale di Fbk, Andrea Simoni, il dirigente scolastico dell’Itt Marconi, Giuseppe Rizza, in rappresentanza dei 3 istituti coinvolti.

“LT 4.0 – Sviluppo di tecnologie per l’applicazione dei concetti Industria 4.0 nel campo della lavorazione laser del tubo metallico” è il nome del progetto di ricerca proposto dalla società Adige spa e approvato dalla Provincia di Trento. La spesa prevista e ammessa è di euro 8.040.031,82 con un contributo in valore attuale di euro 5.226.020,68. La società, che ha sede legale a Levico Terme, è nata nel 1993 e opera nel campo della fabbricazione di macchine per la formatura dei metalli e di altre macchine utensili. Adige spa fa parte del Gruppo BLM con sede a Cantù (CO), costituito da tre società, BLM, Adige e Adige-Sys (anch’essa con sede a Levico), ed inoltre da una società di servizi (montaggio e service), Bgs srl, e da sei filiali estere commerciali e di service (Germania, Regno Unito, Stati Uniti, Brasile, Messico e Cina).