Sicurezza a Trento: il Comune chiama ad intervenire l’esercito

Passa la mozione proposta dal centro destra con il supporto del Patt e gruppo misto. Il centrosinistra del sindaco Andreatta finisce in minoranza su un cavallo di battaglia delle opposizioni. 

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Dopo anni di tentativi abortiti, anche a Trento l’esercito potrà intervenire per garantire ai cittadini ed imprenditori quella sicurezza che negli anni di governo del centro sinistra è andata progressivamente scomparendo, con interi quartieri, centro storico compreso, ormai in mano alla criminalità e al degrado.

L’altra sera, l’opposizione di centro destra dopo ter ore di dibattito è riuscita a fare passare una propria mozione che chiedeva l’intervento delle forze armate a supporto delle forze di polizia che hanno non poche difficoltà a fronteggiare i problemi di ordine pubblico, in particolare lo spaccio di stupefacenti e la microcriminalità dilagante, tanto che pure il centro storico della città ormai è in larga fetta invivibile per residenti ed operatori economici.

Il testo iniziale proposto dalla Lega ha recepito la richiesta da parte del centro sinistra e del sindaco Andratta di inserire la figura del Commissario di Governo (che in provincia di Trento svolge le funzioni del prefetto) al ruolo di coordinamento di tutte le attività delle forze dell’orine, integrate anche il ricorso all’esercito se necessario. Nella votazione della mozione, il centro sinistra va sotto tre volte, a testimonianza di come nelle fila della maggioranza sul tema dell’ordine pubblico ci sia più di un nervo scoperto e già si levano le richieste per l’ennesima verifica politica, specie dall’ala più a sinistra che si è sentita scavalcata su uno dei propri mantra, quello dell’accoglienza e dell’integrazione visto che a delinquere sono in quasi totalità proprio gli “ospiti” benignamente accolti dal centro sinistra.

Il vicepresidente del Consiglio comunale, il leghista Vittorio Bridi, è soddisfatto, parlando di «votazione storica che arriva con tre anni di ritardo e che demolisce un totem del centro sinistra e del sindaco Andratta». Contento dell’esito del voto anche Andrea Merler della Civica Trentina: «la presenza dei militari sul territorio non sarà in assetto operativo, ma servirà per assicurare un deterrente con la loro presenza capillare».