Il Museo del Novecento a Milano ha ospitato la presentazione dell’edizione 2018 di Mittelfest, quest’anno dedicata ai Millenials, la generazione nata tra la fine del XX e l’inizio del XXI secolo, in programma dal 5 al 15 luglio a Cividale, con una vetrina ai massimi livelli di teatro, danza, musica classica e contemporanea che coinvolge venti Paesi europei.
«Mittelfest è il virtuoso e felice retaggio di secoli di conoscenza e curiosità, concentrato sul mondo dell’arte e quest’anno, in particolare, su coloro che in quel mondo hanno cominciato a vivere e crescere – ha detto l’assessore alla cultura della Regione Friuli Venezia Giulia, Tiziana Gibelli -: la cultura è cibo essenziale per nutrire e arricchire culturalmente le nuove generazioni affinché, se possibile, rimedino agli errori delle precedenti e possano guardare al futuro con mente aperta».
Gibelli ha rimarcato come Mittelfest 2018 si presenta con un volto nuovo, pronto a intercettare l’interesse dei giovani, ma nello stesso tempo ritorna al mandato delle sue origini. «È molto importante incentrare proposte sulla multiculturalità europea – ha rimarcato l’assessore -: credo che la cultura europea in questa fase abbia bisogno di robuste iniezioni di ricostituenti e Mittelfest, coniugando il focus sui giovani con l’approfondimento sull’Europa, non può che essere una proposta apprezzata e attrattiva».
Gibelli ha poi evidenziato come Cividale – città che l’assessore ha rivelato di conoscere molto bene, e di cui si è occupata da direttore della cultura della Regione Lombardia nell’ambito del progetto Italia Langobardorum – sia uno dei tesori culturali più suggestivi del Friuli Venezia Giulia: «già al tempo dei Longobardi Cividale, come tutta la regione, era un punto d’incontro e di incrocio di civiltà, uno snodo fondamentale per i commerci tra l’est e l’ovest del mondo dell’epoca. Una piccola capitale mitteleuropea, appunto».
Ad illustrare nel dettaglio i temi del festival è stato il nuovo direttore artistico Haris Pašovic, pluripremiato regista teatrale di Sarajevo, che ha inaugurato il suo mandato triennale con un programma dedicato «alla potente generazione che rappresenta il futuro e spesso non è debitamente ascoltata nelle società». Pašovic ha ringraziato l’amministrazione regionale per aver contribuito generosamente al festival e in particolare l’assessore Gibelli per aver coinvolto in occasione della presentazione ufficiale tante personalità del mondo culturale milanese, tra cui Livia Pomodoro, presidente della Pinacoteca di Brera; Luisa Vinci, direttore generale Fondazione Accademia Teatro alla Scala; Sabrina Sammuri, direttore generale culture, identità e Autonomie e Graziella Gattulli, dirigente struttura spettacolo della Regione Lombardia; Giuseppe Manzoni, direttore de “I Pomeriggi musicali”; Nicoletta Rizzato, presidente Agis-Associazione generale italiana dello spettacolo Lombarda.
Il presidente di Mittelfest, Federico Rossi, ha introdotto la presentazione, a cui è intervenuto anche il sindaco di Cividale Stefano Balloch, con un saluto in friulano, una delle lingue del festival; «quest’anno – ha reso noto Rossi – Mittelfest avrà 31 progetti artistici, 18 musicali, 7 teatrali, 3 di danza, 4 le prime mondiali, 18 le prime italiane, 30 le prime regionali. Saranno a Cividale oltre 500 tra artisti e collaboratori, da oltre 20 Paesi».
Tutto il programma è visibile su www.mittelfest.org