Friuli Venezia Giulia, la Giunta regionale taglia la spesa per l’immigrazione

Roberti: «primo passo verso il rispetto del programma elettorale e per ridurre una spesa abnorme». 

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La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia.

La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, taglia la spesa per l’immigrazione: ha deliberato il primo intervento sul programma dell’immigrazione con la cancellazione una serie di provvedimenti per una riduzione complessiva di 1.153.518 euro. Parallelamente è stata finanziata con 50.000 euro l’azione relativa il rientro volontario assistito.

«Abbiamo ritoccato – spiega Roberti – un piano immigrazione che ci siamo ritrovati e che prevedeva lo stanziamento di risorse per oltre 8 milioni di euro. Riteniamo che, in linea con quanto espresso dal governatore nelle dichiarazioni programmatiche, sia necessario iniziare a tagliare queste spese per ridistribuire opportunamente risorse ai cittadini. Roberti sottolinea che «il risparmio darà di oltre un milione di euro in due anni, 600.000 già nel 2018», definendo il provvedimento «solo il primo passo della rivisitazione che intendiamo apportare a un sistema di accoglienza diffusa che noi vediamo in maniera completamente diversa. L’unico capitolo in aumento – conferma l’assessore – è quello sul rientro volontario assistito che abbiamo trovato a zero. Questi fondi sono destinati ai comuni a favore delle persone che vogliono rientrare nei rispettivi Paesi di provenienza ma non hanno le risorse per farlo».

Tra le altre decisioni prese dalla Giunta, su proposta dell’assessore all’ambiente, Fabio Scoccimarro, è stata deliberata la conferma della permanenza dell’interesse pubblico e del mantenimento del finanziamento per la realizzazione di due interventi: il primo, di stabilizzazione del versante roccioso a monte di Rigolato per un importo di 256.762,36 euro; il secondo, di messa in sicurezza di un’opera di presa lungo il torrente Degano per un importo di euro 130.000.  empre su proposta dell’assessore all’ambiente ed energia, la Giunta ha deliberato di disporre la delegazione amministrativa intersoggettiva al fine dell’esecuzione dei monitoraggi dei fenomeni franosi in località Feltrone in comune di Socchieve per un importo di 46.360 euro.

In tema di ristoro di danni causati dal maltempo, su proposta dell’assessore alle autonomie locali, Pierpaolo Roberti, la Giunta ha deliberato lo stanziamento di 100.000 euro al comune di Pinzano al Tagliamento.

È stato anche deliberato lo scioglimento dei consigli comunali di Dolegna del Collio e di Tramonti di Sotto a seguito delle dimissioni dei due sindaci eletti in Consiglio regionale, Diego Bernardis e Giampaolo Bidoli, incompatibili a ricoprire anche la carica di sindaco. Il Consiglio e la Giunta dei due comuni resteranno in carica fino all’elezione del nuovo sindaco e del nuovo Consiglio che avverrà fra il 15 aprile e il 15 giugno 2019. Le funzioni di sindaco fino all’elezione saranno svolte dai vicesindaco Enzo Giardini per Dolegna del Collio e Rosetta Facchin per Tramonti di Sotto.

Infine, approvato in via definitiva lo schema di disegno di legge che contiene norme urgenti in materia di funzioni delle Unioni territoriali intercomunali e che elimina dall’ordinamento regionale la prevista scadenza del 1 luglio prossimo per l’obbligatorio completamento dell’esercizio associato di funzioni comunali.