Gpi si aggiudica le gare per la gestione del call center regionale e degli sportelli delle aziende sanitarie del Lazio

Si consolida la presenza del gruppo trentino nel campo dei servizi alla sanità. Valore complessivo a base d’asta 71 milioni di euro circa. 

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gruppo gpi

GPI, società con base a Trento quotata su AIM Italia e partner tecnologico di riferimento nel mercato della sanità e del sociale, si è aggiudicata l’appalto per la fornitura di software e servizi per la gestione dei call-contact center dell’intera Regione Lazio e degli sportelli di 13 aziende sanitarie e ospedaliere.

L’aggiudicazione è stata confermata dal Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio sentenze dd. 17 luglio 2018 pronunciate sui ricorsi n.12079/2017 e n.1990/2018). Il valore complessivo a base d’asta è pari a 71.569.096,00 euro. La durata del contratto è di 36 mesi, 24 contrattuali e 12 opzionali di rinnovo.

La gara prevede la prestazione di servizi specialistici di varia natura: l’approntamento di adeguate infrastrutture logistiche e tecnologiche, la fornitura di prodotti software per la piena e corretta esecuzione dell’appalto, il coordinamento tecnico e organizzativo dei servizi call-contact center, la gestione dei servizi di back office e front office degli sportelli delle aziende sanitarie. A corredo i relativi servizi di assistenza e manutenzione.

Un bel risultato per il gruppo guidato da Fausto Manzana che l’anno scorso ha fatturato 180 milioni di euro: «l’aggiudicazione di questa gara rafforza la nostra presenza nel mercato dei servizi amministrativi per la sanità. Al bacino di utenza che già oggi usufruisce dei nostri servizi, parliamo di oltre 23 milioni di cittadini italiani, oggi si aggiungono altri 6 milioni di utenti. Le competenze che il Gruppo ha maturato sul campo negli anni trovano un altro significativo riconoscimento».

Tra i vari servizi offerti dal gruppo GPI fondato nel 1988 da Manzana che annovera 3.900 dipendenti in Italia e all’estero, gran parte dei servizi non sanitari che i cittadini fruiscono all’interno del mondo sanitario, oltre alla gestione della contabilità di Asl e ospedali, la gestione delle banche del sangue e del latte materno. Un gruppo che in trent’anni di attività è diventato un leader nel suo campo, con un indice medio di vittoria delle gare cui partecipa del 25%.