Le eccellenze del Friuli Venezia Giulia in mostra a Expo Chengdu in Cina

Delegazione regionale guidata dall’assessore Bini. Focus su natura, cultura, sapori e porto di Trieste. 

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Expo Chengdu in Cina

L’assessore alle attività produttive e turismo del Friuli Venezia Giulia, Sergio Emidio Bini, affiancato dal vicepremier e ministro allo sviluppo economico Luigi Di Maio hanno presenziato all’inaugurazione dell’Expo Chengdu, nell’ambito della cerimonia di apertura della Western China international fair (Wcif), il padiglione Italia, presente anche il sottosegretario allo Sviluppo economico, Michele Geraci, e quello della Fondazione progetto Italia-Cina con lo spazio espositivo dedicato al Friuli Venezia Giulia.

«Siamo molto soddisfatti per essere presenti in fiera a rappresentare una piccola regione dalle grandi potenzialità e ricca di eccellenze che deve essere promossa nel mondo» ha commentato Bini che guida una delegazione operativa regionale comprendente, tra gli altri, anche il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico orientale, Zeno D’Agostino. «Presentiamo le nostre eccellenze – ha aggiunto l’assessore – all’interno della XVII edizione dell’Expo della Cina occidentale, rappresentativo di una delle maggiori opportunità di entrata nel mercato cinese e una grande occasione per lo sviluppo di collaborazioni commerciali, industriali e di investimento».

Durante la cerimonia ufficiale di apertura, Di Maio ha salutato con favore le rappresentanze istituzionali italiane del Friuli Venezia Giulia, della Sicilia e del Comune di Genova per avere deciso «di presentare a questa fiera internazionale le proprie straordinarie realtà locali».

Il padiglione Italia ospita 55 aziende dei settori sanità-medicale, hi-tech, ambiente ed energie pulite, turismo e agroalimentare. A queste imprese si aggiungono le oltre 40 aziende che hanno risposto a bandi privati della Fondazione progetto Italia Cina e di Only Italia. Nello spazio espositivo del Friuli Venezia Giulia, curato dal Cluster regionale Arredo e Sistema Casa, i visitatori possono vivere un’esperienza di “virtual room” e, con l’utilizzo di appositi visori, immergersi nella natura, nella cultura e nei sapori del territorio regionale, nonché nel porto di Trieste per scoprire le potenzialità del sistema logistico regionale e le aziende attive sul territorio.

Bini ha inoltre partecipato al “Focus Italia: forum 2018 Sichuan-Italia sulla cooperazione industriale ed investimenti” dove ha illustrato alcuni degli aspetti che contribuiscono a rendere il territorio regionale attrattivo dal punto di vista turistico e imprenditoriale. Uno degli elementi evidenziati da Bini ha riguardato anche l’elevato sviluppo della logistica e il vantaggio competitivo in termini di giorni di viaggio risparmiati che è possibile ottenere con il porto di Trieste, rispetto ai porti del Nord Europa, nelle consegne delle merci dalla Cina ai mercati europei.

Proprio il porto di Trieste è stato oggetto di un minivertice tra Bini, Di Maio e D’Agostino. «È stato importante poter parlare con Di Maio: un’occasione di confronto e una verifica diretta sull’interesse del Governo italiano verso il porto di Trieste che può rappresentare un fattore di crescita per il Friuli Venezia Giulia e per l’intero sistema Italia».Expo Chengdu in Cina

«Abbiamo discusso – ha spiegato D’Agostino, sottolineando la reciprocità di rapporti con la Cina – dello sviluppo del porto di Trieste, legato anche ai benefici doganali di porto franco, affrontando nel dettaglio alcuni possibili investimenti cinesi, prevedibili nei prossimi mesi, frutto di un percorso avviato da circa due anni».

«Il porto di Trieste – ha aggiunto Bini – è in grado di essere polo d’attrazione di importanti interventi da parte di stranieri nel nostro territorio e a beneficiarne potrà essere anche l’entroterra del Friuli Venezia Giulia».

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