L’ambasciatore del Kazakistan in regione Friuli Venezia Giulia

Nurtayev ha espresso a Fedriga l’interesse del paese orientale per il porto di Trieste come sbocco della Via della Seta.

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Lo sviluppo di relazioni concrete nei collegamenti con il Porto di Trieste, vista la sua collocazione strategica all’interno della Via della Seta, oltre a una collaborazione che esalti le reciproche produzioni agricole in una chiave di complementarietà e non di concorrenza. Questi i punti salienti dell’incontro che si è tenuto a Trieste tra il governatore Massimiliano Fedriga e l’ambasciatore del Kazakistan Sergey Nurtayev, accompagnato dal console onorario a Trieste Luca Bellinello.

Fedriga ha sottolineato come il rapporto con il Kazakistan sia strategico per il Friuli Venezia Giulia in chiave economica, oltre che culturale. A tal fine, proprio per favorire questa relazione in una dinamica nazionale, il governatore ha detto che ne parlerà con il sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Giancarlo Giorgetti.

Particolare interesse è stato espresso dall’ambasciatore per lo scalo giuliano, in virtù della sua vocazione internazionale e della crescita registrata negli ultimi anni, tanto da diventare, come ha ricordato il governatore, «il primo porto in Italia». Fedriga ha anche messo in evidenza gli interventi di carattere strutturale che renderanno lo scalo ancora più competitivo e attrezzato per sviluppare ulteriori volumi di traffico merci, soprattutto con i mercati esteri. In quest’ottica, come ha rimarcato il governatore, i punti franchi rappresentano un’ulteriore opportunità per allacciare relazioni commerciali con un’economia emergente come quella del Kazakistan, il cui Pil ha raggiunto i 25.000 euro pro capite.

Altrettanto interessante per l’ambasciatore Nurtayev il settore agroalimentare, riferendosi in particolare all’importante produzione di grano garantita dalla regione più a nord del Paese. In questo ambito, non essendoci una concorrenzialità, possono essere ricercate forme di scambio che coinvolgano le eccellenze regionali in un mercato che presenta ampi margini di crescita.

Sul fronte della cultura l’ambasciatore ha fatto presente la collaborazione già in atto tra il Teatro dell’Opera di Astana e alcune città italiane, proponendo in questo senso una data del 2019 per la messa in scena di uno spettacolo di balletto a Trieste. Infine Fedriga ha manifestato il proprio interesse all’invito formulato dall’ambasciatore per una visita in Kazakistan al fine di rafforzare i progetti di collaborazione tra le due realtà.

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