La nuova legislatura della provincia di Trento, scaturita dalle urne del 21 ottobre scorso, può iniziare ufficialmente a seguito della proclamazione degli eletti da parte dall’ufficio centrale circoscrizionale presieduto da Alma Chiettini.
Con la proclamazione entra ufficialmente in carica anche il neo presidente della provincia, il leghista Maurizio Fugatti che ha presenziato alla proclamazione, il quale come primo atto ufficiale ha voluto rivolgere un pensiero di forte vicinanza ai familiari delle due vittime trentine della devastante ondata di maltempo dei giorni scorsi. Contestualmente ha ringraziato le tante centinaia di volontari e professionisti che, instancabilmente, lavorano per ripristinare una difficile normalità. Con lui, sono stati proclamati anche i 34 consiglieri provinciali con il definitivo numero di voti raccolti dopo il riconteggio delle operazioni di voto.
Il primo gruppo è quello della Lega che può contare su 14 consiglieri. Primo degli eletti è stato il capolista Mirko Bisesti (3.930 voti), seguito da Roberto Failoni (2.345), Roberto Paccher (2.313), Giulia Zanotelli (2.212), Devid Moranduzzo (2.116), Stefania Segnana (1.952), Mara Dalzocchio (1.570), Denis Paoli (1.455), Vanessa Cattoi (1.363), Alessia Ambrosi (1.312), Katia Rossato (1.215), Ivano Job (1.044) e Gianluca Cavada (980).
L’alleanza del centro destra guidata dalla Lega si completa con l’eletto di Progetto Trentino, Mario Tonina (2.507), Agire per il Trentino, Claudio Cia (1.745), Civica Trentina, Mattia Gottardi (2.060) e Rodolfo Borga (1.763), Fassa, Luca Guglielmi (651). Autonomisti Popolari, Walter Kaswalder (2.016), Forza Italia Berlusconi con Fugatti, Giorgio Leonardi (1.049).
All’opposizione sono stati eletti per il Partito Popolare Trentino Tirolese, oltre al candidato presidente Ugo Rossi, Michele Dallapiccola (2.689), Lorenzo ssanna (1.834) e Paola Demagri (1.719). per l’Unione del Trentino, Pietro De Godenz (1.884). Per Futura 2018, Paolo Ghezzi (5.273) e Lucia Coppola (1.691). Per il PD, olter al candidato presidente Giorgio Tonini, Alessandro Olivi (5.712), Sara Ferrari (4.090), Luca Zeni (2.965) e Alessio Manica (2.004). Per il Movimento 5 stelle, oltre al candidato presidente Filippo Degasperi, è stato eletto Alex Marini (746).
Qualche aggiustamento ci sarà tra le fila della Lega, dove sono state elette tre deputate che ora dovranno optare tra il Parlamento e il Consiglio provinciale, facendo subentrare i primi dei non eletti nella lista del Carroccio.
I prossimi adempimenti riguardano la costituzione della Giunta provinciale entro i prossimi 10 giorni, mentre entro i prossimi 20 dovrà svolgersi la prima seduta del nuovo Consiglio provinciale, presieduto dal consigliere anziano che dovrà provvedere alla nomina del presidente, consiglio di presidenza e commissioni consiliari.
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