Il direttivo Unaie riunito a Belluno

Tra i temi affrontati, la progettualità 2019, cittadinanza, taglio dei contributi alle riviste per gli italiani all’estero, cittadinanza, situazione targhe straniere ai gelatieri. Presenti anche i parlamentari eletti all’estero Borghese e Cairo. 

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Progetti 2019, cittadinanza, targhe straniere, taglio dei contributi alle riviste per gli italiani all’estero: questi i temi affrontati dal direttivodell’Unaie (Unione Nazionale Associazioni di Immigrati ed Emigranti) riunitosi nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo a Belluno.

La presidente Ilaria Del Bianco, dopo aver fatto il punto sulla situazione del bilancio Unaie, si è confrontata con i consiglieri presenti per capire quale progettualità si potranno realizzare nel corso del 2019. In primis vi è la volontà di puntare su un progetto culturale, che coinvolga tutte le Associazioni aderenti, da portare in Australia o in Canada. Verrà inoltre proposto a tutte le scuole italiane un concorsodedicato alla storia dell’emigrazione italiana.

All’incontro si è inoltre discusso su un tema scottante come quello che coinvolge i gelatieri stagionali possessori di auto con targa tedesca e che sono a rischio di ritiro del mezzo come conseguenza del decreto Salvini. «L’Unaie si batterà affinché questa ingiustizia venga eliminata – ha detto la presidente Del Bianco -. Questa assurda situazione, messa in evidenza dall’Associazione Bellunesi nel Mondo, coinvolge non solo il bellunese e i suoi gelatieri, ma anche altre zone d’Italia come il Trentino e il Friuli».

Sempre la Del Bianco ha informato i consiglieri dell’incontro fatto con il sottosegretario Crimi in merito ai possibili tagli dei contributiall’editoria: «per il 2019 non ci saranno tagli, ma in un prossimo futuro sembrano una certezza. Ho cercato di far capire a Crimi che le nostre riviste sono un volano per la promozione turistica ed economica del nostro Paese e inoltre, dobbiamo garantire anche ai lettori che non utilizzano Internet e le nuove tecnologie di poter essere costantemente aggiornati».

Ospiti della riunione anche i parlamentari eletti all’estero, il senatore Cario e il deputato Borghese. Entrambi hanno fatto il punto della situazione del Governo in merito agli italiani residenti all’estero e alla rete consolare. «Per la prima volta dopo decenni, s’inizia ad assumere nei Consolati e nelle Ambasciate – ha detto Borghese – e saranno oltre 300 le persone che troveranno impiego previo concorso». Sempre Borghese ha inoltre messo in evidenza come, grazie al lavoro del sottosegretario Ricardo Merlo, per il 2019 i contributi per l’editoria non hanno avuto tagli e vi è stata una tutela alla richiesta di cittadinanza da parte dei discendenti italiani.

Il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo, Oscar De Bona, ha ribadito che «la richiesta di cittadinanza italiana deve avere dei paletti riferiti a un test di lingua e cultura italiana». Di questo e di molto altro se ne parlerà al prossimo incontro Unaie fissato a Roma la prossima primavera.

All’incontro erano presenti i Trentini nel Mondo, i Giuliani nel Mondo, il Lucchesi nel Mondo, gli Abruzzesi nel Mondo e l’Ente Friuli nel Mondo.

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