Viaggio nella E-Fattura: il codice identificativo

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La Commissione Fiscale dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Padova ha elaborato un vademecum su luci ed ombre della fattura elettronica. Oggi viene affrontato il tema del codice identificativo.

Ciò che inizialmente doveva essere un semplice codice da indicare nella fattura, affinché questa venisse correttamente recapitata all’intestatario, si è rivelato uno dei motivi di scarto delle fatture elettroniche che, per la sola errata indicazione del codice, piuttosto che per l’utilizzo di un carattere alfanumerico minuscolo invece che maiuscolo, non giungono correttamente al destinatario. Tale errore può venire corretto in pochi minuti, sbloccando il documento, correggendolo e procedendo con un nuovo invio.

Fornire il codice identificativo ha sicuramente i suoi vantaggi per agevolare il corretto recapito ma cosa comporta la non indicazione dello stesso all’interno della fattura? Da una prima analisi, sulla base delle fatture ricevute finora, ci si è accorti che molte grandi società che forniscono servizi relativi ad utenze (telefonia, luce, gas…) in rari casi hanno indicato il corretto codice destinatario, limitandosi invece ad indicare i “canonici” 7 zeri.

Conseguentemente si sono aperti due scenari. Coloro che, avendo registrato il codice destinatario sul sito dell’Agenzia delle Entrate riescono comunque a ricevere le fatture sulla propria piattaforma perché, anche se nel documento sono stati indicati i 7 zeri, prevale quanto indicato sul sito dell’Agenzia, che associa alla partita IVA il codice registrato. Diversa è, invece, la situazione per quei soggetti che non hanno indicato all’interno del sito dell’Agenzia il proprio codice di ricezione: in questo caso le fatture che vengono emesse con i 7 zeri restano bloccate all’interno dello SdI. Anche tale ostacolo può essere superato accedendo all’area fatture e corrispettivi, scaricando le fatture non recapitate. L’accesso può avvenire direttamente da parte del contribuente tramite Fisconline oppure per il tramite degli intermediari abilitati che hanno attivato apposita delega per conto dei propri clienti.

Nella prossima puntata parleremo di Data Fattura e data ricezione.

Maggiori informazioni su: www.odcecpadova.it