Dove vanno a finire i risparmi dei cittadini? A Udine i commercialisti promuovono l’educazione finanziaria

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Anche quest’anno ottobre è il mese dedicato alla “Educazione Finanziaria” (#OttobreEdufin2019) con una serie di iniziative gratuite, di qualità e senza fini commerciali, per accrescere le conoscenze di base sulla gestione e programmazione delle risorse finanziarie personali e familiari. Dal punto di vista dell’alfabetizzazione finanziaria, infatti, l’Italia è al 63 esimo posto tra 148 Paesi.

Con lo scopo di fornire le conoscenze indispensabili per la serenità di oggi e di domani, il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine, in collaborazione con l’Ordine stesso e l’associazione Obiettivo Domani, organizzano da ottobre a gennaio 4 appuntamenti di “Educazione Finanziaria”, a Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann in via Gemona, 92 a Udine.

A Udine 4 Appuntamenti sull’educazione finanziaria

Il primo appuntamento si terrà sabato 12 ottobre 2019 dalle 10,00 alle 13,00 al via il primo appuntamento su “Educazione finanziaria e differenze di genere” con gli interventi di Emanuela Rinaldi, ricercatrice di sociologia, Università Milano Bicocca e Sergio Sorgi, sociologo fondatore e vice presidente di Progetica.

Sabato 23 ottobre il secondo appuntamento su “Finanza comportamentale: gli errori, le euristiche, i rimedi” con Claudio Grossi responsabile analisi quantitativa investimenti di Progetica; Massimo Lembo docente a contratto UniUd e Piero Vigutto psicologo.

Sabato 14 dicembre si parlerà di “Investimento: obiettivi, alternative e portafogli” con Wladimir Biasia economista e analista finanziario indipendente, Tullia Di Fant esperta di compliance e Mario Petracco Financial Director Nice Group.

Ultimo appuntamento sabato 18 gennaio sul tema della “Previdenza: strumenti, finalità e prospettive” con Alida Cimarosti commercialista, CdL e docente a contratto UniUd e Simone Fornarelli presidente dell’associazione Obiettivo Domani.

“Come professionisti riteniamo importante dare il nostro contributo al tema dell’educazione finanziaria – osserva Alberto Maria Camilotti presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Udine – perché i cittadini con maggiore cultura finanziaria e previdenziale hanno più probabilità di evitare di sovraindebitarsi, possono meglio pianificare il proprio futuro anche in funzione previdenziale, possono partecipare ai mercati finanziari e meglio districarsi nel mondo della tecnofinanza, considerato che i servizi finanziari, negli ultimi anni, sono tra quelli più soggetti ad una elevata digitalizzazione e automazione”.

“Il Comitato Pari Opportunità – dichiara Alida Cimarosti – è lieto di organizzare e promuovere un ciclo di eventi rivolto non solo ai tecnici, quali i colleghi commercialisti, ma anche a tutti i cittadini che desiderano conoscere e approfondire tematiche di natura finanziaria e previdenziale che fanno parte della quotidianità di ognuno e che ci auguriamo possano sembrare, così, meno distanti. In particolare ci auguriamo di avere una forte partecipazione femminile che, secondo le ricerche, risulta essere la fascia con più lacune in materia e allo stesso tempo la più bisognosa e decisiva nella gestione proattiva dei risparmi”.

Banca d’Italia: “in FvG +9,4% di depositi bancari””

Secondo l’ultima analisi di Banca d’Italia, a giugno 2018 i depositi bancari dei residenti in Friuli Venezia Giulia sono cresciuti del 9,4% rispetto all’anno precedente, con un andamento superiore alla media nazionale. Le famiglie stanno via via sostituendo i depositi a risparmio con i conti correnti, che rappresentano ormai oltre il 70% del totale dei depositi, anche se la remunerazione media è prossima allo zero. Sul fronte del mercato dei titoli a custodia presso le banche, sempre detenuti dalle famiglie, c’è stato un calo del 7,9% per cento rispetto al 2017. Le quote di fondi comuni d’investimento rappresentano il 57% del portafoglio investimenti delle famiglie del Friuli Venezia Giulia.