La Lega del Ciclismo Professionistico presenta una decuncia alla UE contro pratiche restrittive poste in essere dall’Unione Ciclistica Internazionale

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Lo studio legale Rödl & Partner ha assistito Lega del Ciclismo Professionistico nel deposito in data 7 ottobre 2019, ai sensi dell’art. 7, par. 2, del Regolamento 1/2003, di una denuncia presso la Commissione Europea contro pratiche restrittive poste in essere dall’Unione Ciclistica Internazionale (“UCI”) in violazione dell’art. 101 Trattato di Funziona-mento dell’Unione Europea.

La denuncia, supportata da un parere pro veritate del Prof. Bernardo Cortese, Docente di Diritto dell’Unione europea presso il dipartimento di diritto pubblico, internazionale e comunitario dell’Università degli Studi di Padova, ha lo scopo di invitare la Commissione Europea ad indagare sul modo in cui l’UCI ha imple-mentato le normative esistenti, anche e soprattutto di nuova emanazione, che parrebbero tese a favorire gli interessi commerciali dell’UCI a danno dei team e degli organizzatori.

A seguire la Lega è Riccardo Giacomin, responsabile del Dipartimento sport di Rödl & Partner, coadiuvato nell’espletamento dell’incarico dal Collega di Dipar-timento Leone Zilio.

Scopri tutti gli incarichi: Riccardo Giacomin – Rödl & Partner; Leone Zilio – Rödl & Partner;