Finito il confinamento domestico obbligato dalla pandemia da Coronavirus, è tornata la possibilità di viaggiare liberamente e con essa la voglia di trascorrere qualche ora o qualche giorno di relax e il Trentino è sicuramente la meta da preferire per soddisfare la voglia di vacanza sia per la ricchezza della vasta offerta che per la sicurezza dalle sue strutture.
Una voglia di vacanza che in Trentino si può declinare in tantissimi modi: da quella attiva dedicata agli sportivi a quella dedicata interamente al relax in spiaggia ad uno dei numerosissimi laghi del territorio o, ancora, a quella culturale in uno dei tanti musei o castelli di cui è ricca la Provincia.
Voglia di vacanza attiva
Il Trentino è terra di sport e di sportivi di caratura olimpica che si sono distinti nelle più diverse discipline. In estate il territorio offre solo l’imbarazzo della scelta: si può spaziare dalle più tradizionali escursioni a piedi lungo i sentieri realizzati dalla Società Alpinistica Tridentina che costellano un po’ tutto il territorio, alle escursioni in bicicletta lungo la fitta rete di piste ciclabili, spesso attraverso itinerari spettacolari, con la possibilità di utilizzare anche il treno o il servizio di linea extraurbano delle corriere per trasportare la bicicletta come lungo le valli del Trentino. Per gli appassionati degli sport d’acqua, c’è la possibilità di pagaiare lungo i fiumi e i numerosissimi laghi, con quello del Garda rinomato in tutto il mondo per la pratica del windsurf.
Voglia di vacanza rilassante
Per chi predilige una vacanza all’insegna del relax, l’offerta spazia dalle spiagge di uno dei 297 laghi che costellano il Trentino ai soggiorni in uno dei tanti agriturismi di campagna o nelle località di montagna. L’offerta è infinita: oltre alla classica spiaggia con i bagni nelle acque pulite e cristalline, si possono unire in molte località le cure termali che utilizzano le particolari proprietà salutistiche delle acque che sgorgano dalle sorgenti. Nei tanti agriturismi è possibile alternare il riposo a passeggiate e al contatto con la natura e gli animali delle fattorie, partecipando anche alla lavorazione dei prodotti tipici. Salendo di quota, nelle località di montagna, oltre al fascino del paesaggio
costellato da cime uniche come le Dolomiti Patrimonio dell’Umanità Unesco, ci sono secolari foreste dove è da provare l’emozione di sostare ascoltando in silenzio i suoni della natura, magari facendo anche qualche incontro ravvicinato con la fauna locale, da sempre molto ricca in Trentino. Una vacanza per tutti e per tutte le tasche: dall’accoglienza di stile familiare in uno dei tanti “bed & breakfast”, ai campeggi, agli agriturismi e agli alberghi, anche di lusso.
Voglia di vacanza culturale
Nonostante sia un territorio piccolo, il Trentino è decisamente ricco di offerte culturali. Non esiste città, paese o borgo che non abbia almeno un’attrazione: si spazia da chiese riccamente affrescate a castelli, musei e borghi antichi. Visite immancabili sono, a Trento, al Castello del Buonconsiglio (sede del Museo provinciale d’Arte), il Museo delle scienze Muse, il Museo Diocesano. A Rovereto il Museo d’arte moderna Mart nell’edificio disegnato dall’archistar Mario Botta, la Galleria del Futurismo dedicata a Fortunato Depero, il Museo italiano storico della Guerra. Che dire delle decine di castelli che costellano il territorio
provinciale? C’è l’imbarazzo della scelta, dove su tutti spiccano Castel Thun, Castel Stenico, Castel Beseno e il Castello di Avio di proprietà del Fai, Fondo Ambiente Italiano. E i borghi? Tra quelli più belli del Trentino (e anche d’Italia) come non citare il caratteristico Canale di Tenno trasformato in una casa per gli artisti, oppure Rango, magnifico esempio di architettura rurale, o San Lorenzo in Banale o, ancora, Mezzano e il bordo ladino di Vigo di Fassa. Tutti meritano una visita. Il Trentino è anche ricco di vestigia della Grande Guerra, come linea del conflitto tra impero Austroungarico e Regno d’Italia, con numerosi forti e trincee, molti dei quali restaurati e visitabili dal pubblico, come il Forte di Lavarone, il sistema fortificato di Riva del Garda e Torbole e lo scenografico Forte Pozzacchio ricavato tutto in sotterranea scavando uno sperone di roccia che si affaccia sulla valle del Leno alle spalle di Rovereto.
Voglia di vacanza di gusto
Una vacanza la si sceglie anche seguendo il palato, alla scoperta dei sapori e dei piatti tipici di un territorio. Anche in quest’ambito il Trentino non è secondo a nessuno per la ricchezza della sua offerta: si può spaziare dal latte e formaggi ai salumi e alla carne, al
pesce, ai vini e distillati, agli ortaggi (famosi ed apprezzati quelli prodotti dall’“orto biologico” del Trentino in Valle di Gresta), alla frutta, molti dei quali in possesso della certificazione Dop, Doc/Docg e biologico. Ce ne sono per tutti i gusti. L’importante è assaggiare quanto più è possibile la miriade di offerte proposte da aziende spesso artigianali e fare scorta per la dispensa di casa delle prelibatezze che piacciono di più.
Come si può leggere, in Trentino c’è solo l’imbarazzo della scelta. Per saperne di più si può consultare questo link.
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