Candidatura del Monte Grappa a “Riserva della Biosfera” Unesco

Zaia: «avviato un nuovo prestigioso cammino di valorizzazione del Veneto». Rampin: «investire su sostenibilità e cultura».

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Panorama aereo della sommità del Monte Grappa con il sacrario della Grande Guerra.

Continua l’azione della regione Veneto per valorizzare i propri gioielli territoriali: dopo le Dolomiti e le Colline del Prosecco, ora tocca al Monte Grappa candidato a “Riserva della BiosferaUnesco.

Il presidente del Comitato nazionale MAB UNESCO, professor Pier Luigi Petrillo, ha formalmente sottoscritto e trasmesso a Parigi la candidatura italiana alla Rete mondiale delle “Riserve della BiosferaUnesco del Monte Grappa.

«È cominciato un nuovo prestigioso cammino verso il riconoscimento internazionale delle straordinarie peculiarità di un territorio veneto prezioso sia dal punto di vista ambientale che storico come l’area del Monte Grappa – commenta il governatore del Veneto, Luca Zaia -. In questo percorso la Regione è convintamente al fianco dei rappresentanti delle comunità locali impegnate in uno stimolante percorso di valorizzazione».

La Biosfera del Monte Grappa si estende su un’area di circa 66.000 ettari, composta da 25 comuni e dalle 3 Province di Belluno, Treviso e Vicenza. Si sviluppa attorno ad un patrimonio naturalistico e storico di enorme valore, il Massiccio del Grappa stretto tra i fiumi Piave e Brenta, e le aree pedemontane e collinari che lo circondano. Dopo la formalizzazione della candidatura, inizierà ora il negoziato internazionale che si concluderà l’anno prossimo.

«Il territorio veneto – aggiunge Zaiaè come uno scrigno, che custodisce veri e propri gioielli per il mondo intero. E quando uno di questi si propone al mondo per essere riconosciuto come tale tutte le nostre energie vanno convogliate verso il successo, così com’è stato per le Colline del Prosecco diventate “Patrimonio dell’UmanitàUnesco. Garantisco fin d’ora che tutto quanto di eventuale competenza della Regione sarà fatto presto e bene».

«Come istituzioni del territorio siamo tenacemente impegnati nell’evoluzione del nostro tessuto socioeconomico in chiave di sostenibilità, trasformando il Monte Grappa in un laboratorio a cielo aperto sui temi dell’armonia dell’uomo con l’ambiente – dice il presidente dell’IPA Terre di Asolo e Monte Grappa e sindaco di Pieve del Grappa, Annalisa Rampin –. Siamo convinti di avere potenzialità enormi di crescita. Vogliamo investire in cultura e consapevolezza, a partire dallo sviluppo di una sensibilità condivisa da parte di tutte le cittadine e i cittadini e lo faremo con una campagna di comunicazione pubblica attivando la rete delle istituzioni e dei comunicatori in un grande progetto nel progetto: il territorio per il territorio».

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