Legge di bilancio e compensazione

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La piattaforma di compensazione tra debiti e crediti commerciali introdotta dal Governo Conte nella legge di Bilancio 2021 (art 1 commi 227, 228, 229) è già realtà: l’ha realizzata per le imprese una start up innovativa di Verona, Compensiamo.

Compensiamo è l’unico sistema digitale italiano che permette di compensare i debiti e crediti che si creano tra le imprese, riducendo il fabbisogno di liquidità nel sistema economico. Per esempio, applicandolo a 61mila imprese del Veneto si potrebbero liberare 22 miliardi di euro di liquidità.

L’idea di compensare le fatture è nata per trovare una soluzione alle difficoltà di incasso dei crediti e alle conseguenti crisi di liquidità delle imprese. La software house Compensiamo ha trovato nella Compensazione Volontaria Multilaterale (art. 1252 del Codice Civile) la soluzione al problema. Come in un normale F24 si possono compensare crediti con debiti d’imposta verso enti diversi, Agenzia delle Entrate, Inail, Inps, Regioni Comuni, etc., così all’interno della piattaforma Compensiamo le imprese aderenti possono compensare i loro crediti con i loro debiti commerciali verso altre imprese. Riportando l’operazione nei rapporti commerciali tra imprese, il tutto si sostanzia nella registrazione di un’operazione contabile, senza che si muovano risorse. Di qui l’utilità della piattaforma per ridurre il livello di liquidità necessario a far fronte a debiti e crediti nel sistema economico.

“Il meccanismo per creare compensazioni, che abbiamo messo in atto – afferma Giuseppe Barbarani, presidente di Compensiamo – funziona se gli aderenti coinvolgono i loro clienti e fornitori. Da un test su 700 imprese geolicazzate nell’area di Padova, è emerso che incrociando le relative fatture di vendita e acquisto sono emerse 400 compensazioni. Compensazioni che vanno a liberare liquidità. Da un’analisi dei bilanci di 61mila imprese venete è emerso che con la compensazione si potrebbero liberare 22miliardi di liquidità che potrebbero essere destinati a sviluppo e investimenti, senza il ricorso all’indebitamento bancario. Con Compensiamo riusciamo quindi a ridurre il bisogno di liquidità e dare sicurezza ai crediti, problematica che è sempre esistita, ma oggi è vitale per la sopravvivenza delle imprese”.