Maggiore autonomia, Carfagna gela la Lega

Nei giorni scorsi, Salvini si è ricordato della richiesta scaturita dai referendum di Lombardia e Veneto 4 anni fa, ma il Sud non molla la presa.

0
1759
maggiore autonomia

Nei giorni scorsi, dopo un lungo silenzio, il leader della Lega, Matteo Salvini, si era ricordato del plebiscito referendario di Lombardia e Veneto – cui poi si è aggiunta anche l’Emilia Romagna per altre vie – con cui si chiedeva la piena attuazione dell’articolo 116 della Costituzione circa la possibilità di concedere maggiore autonomia in 27 materie se le regioni lo chiedevano.

Un ritorno di fiamma, quello autonomistico, accompagnato dalle dichiarazioni soddisfatte dei vari esponenti politici coinvolti nel processo di maggiore autonomia: dal ministro alle Regioni, la forzista Mariastella Gelmini, e i due presidenti di regione, Attilio Fontana e Luca Zaia che al termine dell’ennesimo vertice sull’autonomia parlavano di «clima costruttivo, assicurando che il tema sarebbe stato affrontato anche con il presidente del Consiglio, Mario Draghi.

Annusando l’aria, Zaia metteva però i paletti: «il principio rimane sempre lo stesso. Siamo disponibili a ragionare però solo se si tratta di Autonomia vera. Quindi, ci saranno ancora degli approfondimenti da fare nei prossimi giorni e nelle prossime settimane con la speranza che, alla fine, ci possa essere un documento che tuteli le istanze portate avanti congiuntamente dalle Regioni».

Ora arriva il ministro per il Sud e la Coesione territoriale, l’altra forzista Mara Carfagna, a gettare un bel secchio di acqua gelata sugli ardori autonomistici. «L’attuazione dell’art. 116 comma 3 della Costituzione e le maggiori condizioni di autonomia che ne dovrebbero derivare sono un traguardo politico a cui tutti vogliamo contribuire, ma per portare a termine con successo questo percorso la priorità è quella di evitare ogni contrapposizione tra territori e aree del Paese» ha detto Carfagna al question time in Parlamento. Sull’autonomia differenziata, ha aggiunto «l’istruttoria sarà complessa e politicamente delicata» precisando che «nessuna bozza di testo è passata ancora al vaglio dei miei uffici e ovviamente attendo che il Parlamento diventi protagonista di questa discussione e che le necessarie interlocuzioni coinvolgano anche i presidenti delle regioni meridionali, che non mi risulta sino ad oggi siano stati coinvolti». Insomma, le sabbie mobili della politica meridionalista allarmatissima di dovere correre maggiormente con le proprie gambe e con il rubinetto del Nord più chiuso hanno iniziato a muoversi e ad attuare la strategia dell’ammuina.

Carfagna ha poi detto che «sono certa che dovremo tempestivamente occuparci della questione, a valle dell’emergenzapandemica e del drammatico scenario internazionale. Il quadro è a mio avviso evidentemente complesso e si può reggere solo a determinate condizioni: creare una cornice unica che tenga insieme i diritti eguali che prescindano dai certificati di nascita o di residenza; la definizione dei Lep e dei fabbisogni standard, che si considera una condizione preliminare e necessaria per arrivare all’approvazione della legge; l’archiviazione del principio della spesa storica, penso per esempio alla salute; le azioni perequative immediate e di sistema e anche il rispetto comunque dell’equilibrio di bilancio. Parlare adesso al buio di condizioni dell’autonomia, di possibili fondi perequativi orizzontali, di bonus Sud – di cui leggo sui giornali – o del rapporto di tali possibili iniziative con i Lep non credo sia utile».

Insomma, Zaia e Fontana si mettano il cuore in pace: la maggiore autonomia per Veneto e Lombardia non arriverà nemmeno in questa legislatura.

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata.

Telegram

https://t.me/ilnordest

Twitter

https://twitter.com/nestquotidiano

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/

© Riproduzione Riservata