Trasporto pubblico locale: via dal libero mercato

Tutti gli enti locali fanno a gara per cercare di affidare il servizio ad aziende interne senza gara, anche a costi decisamente maggiorati. 

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Trasporto pubblico locale

Conviene insistere negli investimenti nel potenziamento del trasporto pubblico locale? Una domanda che ad un primo esame potrebbe essere accompagnata da un’affermazione, ma che ad una più approfondita analisi emerge una realtà opposta, perché anche aumentando di molto – così come ci si appresta a fare con gli ormai mitici fondi del Pnrr – gli investimenti pubblici l’efficienza e l’efficacia del servizio pubblico non aumenta proporzionalmente.

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Una realtà, quella del trasporto pubblico locale, che vede l’Italia penalizzata soprattutto per l’efficienza dei processi e per costi chilometrici superiori – dalle due alle tre volte – rispetto alle realtà più avanzate. Questo perché spesso nel trasporto pubblico locale le logiche di mercato e di efficientamento sono state posposte a quelle della politica, tant’è che in un’epoca come l’attuale dove le attuali concessioni sono scadute e vanno rinnovate, gli enti locali fanno a gara per evitare le gare pubbliche e passare all’assegnazione diretta tramite societàin house” per non perdere la cinghia di trasmissione tra le aziende e il consenso politico.

C’è anche un altro aspetto trascurato dagli amministratori locali che utilizzano il trasporto pubblico locale come unico feticcio per risolvere i problemi legati alla mobilità urbana: si dovrebbe iniziare ad investire anche sulle infrastrutture legatealla mobilità privata, assicurando la realizzazione di adeguati spazi di parcheggio e viabilità efficiente da fare pagare agli utilizzatori. Utilizzatori che andrebbero sollevati dal pagamento di quell’infinità di gabelle che oggi gravano sulla mobilità privata come tasse stellari sui carburanti e sul possesso di veicoli a motore, per passare al pagamento puntuale dei servizi utilizzati: dal pedaggio per l’accesso ai centri storici, ai parcheggi, ecc.

Questa puntata di “Focus” di “ViViItalia Tv” condotta dall’esperto in comunicazione e analisi politica, Gianfranco Merlin, e al direttore de “il NordEst Quotidiano”, Stefano Elena, popone l’intervista al prof. Francesco Ramella, esperto di trasporti e consulente dell’Istituto Bruno Leoni.

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