Sono 964 gli iscritti a Cassa Dottori Commercialisti per l’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Venezia e rappresentano il 15,6% del totale dei professionisti veneti associati all’Ente di previdenza e assistenza di categoria. Una platea, quella dei dottori commercialisti veneziani, in cui le donne rappresentano il 33,3%, in linea con quanto si rileva a livello nazionale (33,2%), ma decisamente inferiore al dato regionale (35,6%).
Dal punto di vista anagrafico, la professione di dottore commercialista a Venezia conta professionisti mediamente più anziani: solo il 21,7% di loro ha, infatti, fino a 40 anni e il 51,03% meno di 50 anni, mentre in Veneto le stesse percentuali salgono rispettivamente al 23,5% e al 54,5%, a fronte del 21,9% di under 40 e del 52,5% di under 50 a livello nazionale.
Sul fronte dei redditi, nonostante a Venezia i dottori commercialisti registrino risultati decisamente superiori alle medie nazionali, con uno scarto superiore all’11% sia per quanto riguarda il reddito sia nel volume d’affari, nell’ultimo biennio si registra una contrazione, con un reddito medio di 76mila e 900 euro nel 2020 sceso a poco più di 75mila e 600 euro nel 2021 (-1,7%) e con un volume d’affari di oltre 141mila e 200 euro nel 2020, calato a poco più di 134mila euro nel 2021 (-5,1%).
Un decremento che non si rispecchia a livello regionale dove si registra, invece, una sostanziale stabilità dell’andamento di redditi e volumi d’affari negli ultimi due anni.
“Andamento reddituale, risparmio previdenziale e adeguatezza delle prestazioni – spiega Stefano Distilli, presidente di Cassa Dottori Commercialisti – sono tutti elementi strettamente collegati tra loro. Per questo rientra tra le nostre priorità l’attivazione di iniziative di welfare che siano in grado di sostenere la crescita professionale e reddituale degli iscritti. Tra questi, nei prossimi mesi partiranno quattro bandi che, a fronte di uno stanziamento complessivo pari a 5,5 milioni di euro, permetteranno l’erogazione di contributi a favore degli iscritti che scelgono di aggregarsi o di seguire corsi di formazione specialistica e per sostenerli nell’acquisto o leasing di beni strumentali o per la sottoscrizione di finanziamenti per l’avvio dei propri studi”.
A favore degli iscritti veneziani nel corso del 2021 la Cassa Dottori Commercialisti ha erogato contributi di assistenza ordinaria per un totale 349mila e 400 euro. Di questi l’86.9%% è stato destinato al “welfare familiare”, ovvero all’erogazione di indennità di maternità, contributo a sostegno della maternità e sostegno per orfani e familiari con disabilità, mentre l’11,3% del totale deliberato è andato a supporto della crescita tramite l’erogazione di borse di studio per i professionisti e i loro figli e di contributi per l’acquisto o leasing di strumentazione utile all’avvio del proprio studio.
Proprio per parlare della previdenza e delle iniziative di welfare “messe in campo” da Cassa Dottori Commercialisti a supporto dei professionisti veneziani, venerdì 21 ottobre dalle 9.30 alle 12.30 si terrà il convegno “La Cassa incontra gli iscritti” organizzato dall’Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Venezia, presso la loro sede in via Gino Allegri n.28, a Venezia Mestre.
All’incontro che dà diritto a n° 3 crediti formativi obbligatori parteciperanno Stefano Distilli, presidente Cassa Dottori Commercialisti (CDC), Massimo Da Re, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Venezia, insieme al Consigliere di amministrazione della Cassa, Mirko Rugolo. Completano il panel i delegati della Cassa Dottori Commercialisti per l’Ordine di Venezia, Simone Bovolato e Maria Sandra Tiozzo Bastianello.
All’evento sarà possibile ricevere consulenza da parte del personale della Cassa per simulazioni personali e informazioni di carattere contributivo, previdenziale e assistenziale.
