Adriatic Sea Forum: a Dubrovnik siglata l’alleanza tra i porti

Spinta allo sviluppo del turismo marittimo fra gli scali di Italia, Grecia, Croazia e Montenegro.

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Adriatic Sea Forum

I porti che si affacciano sull’Adriatico lanciano l’alleanza per sviluppare con iniziative e politiche congiunte il turismo marittimo. In occasione della sesta edizione dell’Adriatic Sea Forum in svolgimento a Dubrovnik in Croazia (crociere, traghetti, vela e yacht), i presidenti delle autorità portuali di quattro Paesi dell’area – Italia, Grecia, Croazia e Montenegro – hanno sottoscritto una dichiarazione di intenti nella quale si impegnano a svolgere iniziative congiunte, individuando insieme punti comuni di collaborazione per la valorizzazione dell’Adriatico.

«Oggi si avvia una collaborazione tra i porti adriatici che rappresenta un tassello importante per l’area e i paesi coinvolti in una chiave di sistema. Importante, a questo riguardo, l’adesione di Espo (Associazione europea dei porti), che dà un taglio macro-europeo al progetto – commenta Rodolfo Giampieri, presidente di Assoporti, l’associazione dei porti italiani -. L’Italia si presenta compatta con tutti i presidenti dei porti delle Adsp dell’area adriatica».

Al centro dell’Adriatic Sea Forum, il turismo marittimo nell’Adriatico, le opportunità e le sfide, e in particolare la relazione fra porto e città. A firmare la dichiarazione di intenti oltre a Giampieri, il presidente di Espo, Zeno D’Agostino, dell’associazione dei porti croati Tomislav Batur, i presidenti dei porti italiani che si affacciano sull’Adriatico e degli scali di Ploce, Split, Rijeka, Igoumenitsa, Zadar, Kotor, Dubrovnik, Sibenik ma l’obiettivo è allargare ancora l’alleanza.

Per sostenere e rilanciare il turismo in Adriatico sono previsti oltre 412 milioni di investimenti nelle infrastrutture nel biennio 2023-2025. Secondo lo studio “Adriatic Sea Tourism Report” realizzato da Risposte Turismo, il comparto delle crociere e il segmento ferry saranno i settori che beneficeranno maggiormente di nuovi investimenti nel triennio in corso, complessivamente circa 210 milioni di euro. Fra gli investimenti più importanti, il nuovo terminal di Marghera a Venezia, quello di Igoumenitsa e la nuova stazione marittima al Porto Corsini di Ravenna, ma anche la seconda stazione marittima nel porto di Bari e la prima stazione marittima di Spalato.

Sul fronte della nautica, Risposte Turismo ha invece mappato oltre 206 milioni di euro di investimenti, di cui almeno 182 milioni di euro per la costruzione di nuove marine e 24 milioni di euro per l’espansione di strutture esistenti, fra cui Marina Polesana e Marina Korkyra. Fra i progetti di punta, Vlora Marina in Albania e Marina di Porto Baros a Rijeka, in Croazia.

Stime ottimistiche anche per traghetti (+7,9% i passeggeri movimentati) e soprattutto per le crociere: a fine 2023 i passeggeri saliranno a 4,5 milioni (+29,3%) nei 32 porti crocieristici dell’Adriatico, in crescita del 29,3% sul 2022, con 3.000 toccate nave (+3,9%).

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