Analisi dei settori industriali Prometeia Intesa Sanpaolo: 2023 stabile

Attesa la conferma sui livelli del 2022 del fatturato manufatturiero, consolidando i risultati positivi del biennio precedente. Bene l’export a 110 miliardi di euro.

0
706
economia italiana Tassi sui mutui casa Analisi dei settori industriali Imprese estere in Italia fatturato

L’industria manifatturiera italiana, secondo l’indagine sui settori industriali di Prometeia e Intesa Sanpaolodovrebbe chiudere il 2023 con un livello di fatturato stabile a prezzi costanti (+0,4% tendenziale), consolidandoi significativi progressi del biennio precedente (+9,1% la crescita media annua nel 2021-22). Il fatturato a prezzi correnti, in crescita tendenziale dell’1%, potrà superare i 1.170 miliardi di euro a fine anno, 260 miliardi di euro in più rispetto al 2019.

In prospettiva, la distensione del contesto operativo interno e internazionale, grazie anche al rientrodell’inflazione, permetterà al manifatturiero italiano di tornare a crescere a ritmi più vivaci di quelli degli ultimi decenni (1,3% medio annuo nel 2024-27 a prezzi costanti e 2% a prezzi correnti).

Cruciale sarà il contributo dell’export, che nel 2023, per la prima volta, supererà la soglia del 50% sul totale del fatturato. Grazie alla buona capacità dell’industria italiana di servire nicchie a elevato valore aggiunto, l’avanzocommerciale continuerà a crescere verso un nuovo record, superando i 110 miliardi di euro nel 2027.

Sul fronte interno, i fondi del PNRR sosterranno il ciclo degli investimenti, controbilanciando l’andamento meno brillante dei consumi, penalizzati dall’erosione dei redditi reali imposta dall’inflazione, soprattutto nel 2023 e, nel medio termine, dai cambiamenti nelle abitudini di spesa, conseguenti anche al progressivo invecchiamentodella popolazione.

Fra i settori più dinamici nel 2023 e nel medio termine troviamo Elettrotecnica, Meccanica, Elettronica e Autoveicoli e moto, fondamentali per sostenere i progressi in chiave digitale e ambientale. Seguono i settori che più di altri saranno in grado di cogliere le opportunità di crescita sui mercati esteri: Sistema moda, Farmaceuticae Largo consumo. In fisiologico rallentamento i Prodotti e materiali da costruzione e gli Intermedi chimici, sensibili alla domanda edilizia, e i settori produttori di beni destinati all’ambiente domestico, Mobili edElettrodomestici.

Determinante, per raggiungere questi risultati, sarà la corretta gestione del passaggio generazionale ai verticidelle imprese, che incide sulla propensione a adottare nuove tecnologie per affrontare la transizione digitale, ambientale ed energetica. Inoltre, il passaggio di competenze e il rinnovo della forza lavoro sarà messo a dura prova da un contesto demografico caratterizzato da vincoli sempre più stringenti: nel 2022 la quota di occupatiunder 40” nell’industria manifatturiera italianascesa al 34,8%, dal 51,1% del 2008, la percentuale più bassafra le grandi manifatture europee.

Dal punto di vista finanziario, tassi di crescita più modesti e costi di approvvigionamento ancora penalizzanti incideranno sui margini unitari nel 2023 dei settori industriali, ma l’Ebitda si confermerà su livelli storicamente elevati. Pur a fronte di una dispersione delle performance, tra settori e all’interno dei settori, le imprese manifatturiere italiane possiedono al loro interno le risorse necessarie per affrontare le sfide dell’orizzonte previsivo.

L’analisi dei bilanci internazionali conferma un significativo processo di convergenza tra l’industria italiana e i competitor europei di Germania, Francia e Spagna, in termini di rafforzamento della redditività, della patrimonializzazione e degli equilibri finanziari.

Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata. 

Telegram

https://t.me/ilnordest

Twitter

https://twitter.com/nestquotidiano

Linkedin

https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano/

Facebook

https://www.facebook.com/ilnordestquotidian/

© Riproduzione Riservata