Confindustria Udine ha un nuovo presidente, Luigino Pozzo, eletto all’unanimità dall’assemblea dei delegati che sarà affiancato dalla sua squadra di vicepresidenti, Chiara Valduga, che avrà anche la funzione vicaria, Nicola Cescutti e Mario Toniutti.
«Sicuramente andremo a impattare verso un periodo critico, il 2025 sarà molto complicato, ma poi crediamo che dobbiamo sbarcare a un 2026 che sarà molto un anno di ripresa e di conseguenza dobbiamo fare da ponte – ha esordito Pozzo -. Sarà la conseguenza di questi conflitti, di questa situazione geopolitica che abbiamo subito negli ultimi periodi», ha proseguito, riconoscendo le sfide che attendono le imprese.
Nel suo intervento, il neopresidente ha ribadito che «le aziende e gli imprenditori devono essere al centro del sistema. Senza l’impresa non c’è sviluppo, futuro o occupazione». Pozzo ha anche evidenziato l’importanza di unire le forze all’interno di Confindustria Udine, auspicando una leadership che non punti a diventare grande, ma «speciale», in grado di portare avanti progetti innovativi per gli associati. In quest’ottica ha confermato che «l’unità è fondamentale» per raggiungere gli obiettivi e influire sulle decisioni politiche ed economiche.
Pozzo ha anche posto particolare attenzione ai rapporti con scuole, università e mondo accademico, spiegando che «le nostre aziende cresceranno tanto quanto crescerà qualitativamente e quantitativamente il capitale umano a nostra disposizione». Altro punto centrale del suo programma riguarda la necessità di innovazione tecnologica per la competitività internazionale.
Infine, Pozzo ha sottolineato l’importanza di migliorare le infrastrutture regionali per sostenere la crescita economica e potenziare i servizi alle imprese e ai loro dipendenti, aggiungendo che «i problemi della società non si risolvono con slogan, ma con l’impegno, il lavoro e il nostro senso di responsabilità».
Quanto agli assetti di rappresentanza di categoria, in Friuli Venezia Giulia la regionalizzazione d Confindustria per Pozzo «non fa parte dei nostri programmi, puntiamo invece sulla collaborazione. Il mio obiettivo è lavorare fianco a fianco con le altre realtà del territorio per sviluppare progetti comuni».
Pozzo ha poi sottolineato come Confindustria Alto Adriatico stia portando avanti iniziative di successo e ha ribadito la volontà di proseguire su una strada di collaborazione: «Confindustria Alto Adriatico sta facendo un ottimo lavoro, dei bei progetti e anche noi a Udine possiamo fare la nostra parte. Non dobbiamo assolutamente escludere la possibilità di unire le forze per portare avanti questi progetti».
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