La strategia per il “Middle Corridor”, corridoio intermodale e nuova frontiera per i trasporti tra Europa e Asia, è stata presentata al Business Forum Italia-Serbia di Belgrado da Antonio Gurrieri, amministratore delegato di Alpe Adria, società della logistica integrata con base a Trieste.
L’evento ha visto la partecipazione delle autorità italiane e serbe con l’obiettivo di rafforzare la collaborazione tra i due Paesi. Il “Middle Corridor”, che collega la Cina all’Europa attraverso Asia Centrale, il Caucaso e la Turchia, ha spiegato Gurrieri, «sta emergendo come una via efficiente e sostenibile, soprattutto dopo il ridimensionamento del “Northern Corridor” a seguito del conflitto in Ucraina».
Alpe Adria ha sottolineato l’importanza di integrare questa rete con i corridoi transeuropei di trasporto (TEN-T), posizionando la regione Friuli Venezia Giulia come un portale strategico per l’Europa, grazie ai collegamenti diretti con i Balcani. L’incontro ha anche messo in evidenza la centralità della Serbia nel panorama logistico europeo, un Paese in forte crescita economica con ottime prospettive per gli scambi commerciali, che nel 2024 hanno superato i 3,7 miliardi di euro.
Con il Piano Serbia 2027, che prevede investimenti infrastrutturali significativi, «si aprono nuove opportunità per le imprese italiane. Alpe Adria e l’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico Orientale sono pronte ad affrontare le sfide di un mondo in rapido cambiamento – ha concluso Gurrieri -, consolidando la loro rete intermodale per garantire soluzioni innovative e sostenibili».
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