Rigettato il ricorso del Consorzio di Bonifica Veronese contro Telecom Italia

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Nel contenzioso, il Consorzio di Bonifica Veronese è affiancato dagli avvocati Rinaldo Sartori e Dino Sartori; Telecom Italia S.p.A. è assistita dagli avvocati Pietro Ferraris, Enzo Robaldo e Francesco Caliandro.

Con il ricorso di primo grado Telecom Italia s.p.a., odierna appellata, ha riproposto un giudizio – originariamente instaurato davanti al Tribunale di Verona, il quale aveva declinato la propria giurisdizione in favore del giudice amministrativo – avente ad oggetto i provvedimenti di ingiunzione notificati, per conto del Consorzio di Bonifica Veronese odierno appellante, da Sorit S.p.A.

Le somme oggetto di tale ingiunzione sono richieste dal Consorzio quale corrispettivo/contributo dovuto per l’anno 2015 per l’attraversamento – a mezzo di cavi e attrezzature necessarie per il servizio di telecomunicazioni – di aree gestite dal Consorzio medesimo.

Il Tar ha accolto il ricorso accertando il carattere indebito delle pretese economiche del Consorzio.

Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta), definitivamente pronunciando sull’appello, come in epigrafe proposto, lo dichiara in parte inammissibile e in parte lo rigetta. Condanna l’appellante a rifondere all’appellata Telecom le spese del presente grado di giudizio quantificate in euro 4.000 (quattromila), oltre accessori di legge. Nulla spese nei confronti dell’appellata Sorit non costituita.

Scopri tutti gli incarichi: Rinaldo Sartori – Avv. Rinaldo Sartori; Francesco Caliandro – Robaldo Ferraris; Pietro Ferraris – Robaldo Ferraris; Enzo Robaldo – Robaldo Ferraris;