Nel procedimento il Comune di Lignano Sabbiadoro è stato assistito dallo studio legale Ponti DePauli Partners di Udine.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Friuli Venezia Giulia ha respinto il ricorso presentato dalla società Alessandro Santin S.r.l., confermando la legittimità del decreto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che riconosce la validità della concessione demaniale marittima al Comune di Lignano Sabbiadoro per l’area sita in zona foce del Tagliamento.
Il Comune, assistito dall’avv. Luca De Pauli, partner dello studio Ponti DePauli Partners di Udine, si è affiancato alla difesa della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, condividendone le argomentazioni e contribuendo a dimostrare la sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale nella gestione dell’area in questione.
La sentenza del TAR ha riconosciuto che la Regione ha compiuto un’istruttoria completa e approfondita, nel pieno rispetto delle indicazioni del Consiglio di Stato, dopo un precedente e complesso contenzioso tra le stesse parti, accertando che l’area demaniale è destinata a supportare un servizio di trasporto pubblico fluviale essenziale per il territorio.
“Il Comune di Lignano Sabbiadoro ha agito fin dall’inizio con l’obiettivo primario di garantire un servizio di pubblica utilità, come il ‘passo barca’ per il collegamento cicloturistico con Bibione,” ha dichiarato l’avv. De Pauli. “La sentenza del TAR conferma che l’interesse pubblico deve prevalere sulle pretese di singoli operatori economici, soprattutto quando si tratta di assicurare servizi essenziali per la collettività.”
La ricorrente Alessandro Santin S.r.l. è stata difesa dall’avvocato Francesco Mazzoleni.
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