L’inflazione che conta è quella percepita (10%)

Bertin: «dati figli della preoccupazione per il futuro degli italiani».

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Un’inflazione al 2%, ma percepita al 10%. E’ quello che succede in Italia, afferma Confcommercio Veneto sottolineando una situazione fatta di «stipendi bassi e incertezze, soprattutto internazionali».

Se si escludono i generi alimentari che più di tanto non possono essere compressi, «per tutto il resto gli italiani stanno riducendo pesantemente i consumi. Colpa, dice un sondaggio di Noto Sondaggi per Il Sole 24 Ore che rivela come un’inflazione reale del 2% sia percepita come una cinque volte tanto»

«Sono mesi che i nostri associati lamentano un calo dei consumi (a marzo -0,5% rispetto a febbraio) – dichiara il presidente di Confcommercio Veneto, Patrizio Bertin -. Calo che finisce per incidere sulle entrate delle imprese a fronte di un aumento dei costi. Il risultato è che si va sempre meno al ristorante, a qualche giorno di ferie si sopperisce con una gita fuoriporta, si fa a meno del capo di abbigliamento “sicuro” per buttarsi sul “low cost” cinese che magari è intriso di formaldeide» o di coloranti non sufficientemente fissati.

«Il problema – continua Bertin – è che la riduzione dei consumi “da percezione inflazionistica” è figlia soprattutto delle preoccupazioni: il 61% dei soggetti intervistati ha detto di ritenere inadeguati al costo della vita lo stipendio o la pensione e il 70% si dice scettico sulla possibilità che gli aiuti approvati dal governo possano essere efficaci nella lotta al caro vita».

«I prossimi mesi – conclude Bertinsaranno importanti. Molto dipenderà dall’andamento dei costi dell’energia (che per il 74% sono i responsabili primi delle difficoltà) e dalla ritrovata o meno fiducia. Al momento solo il 25% ritiene che non dovrà modificare il proprio stile di vita, un 29% non lo ha ancora fatto ma teme che sarà costretto a farlo e il 46% è sicuro che, se non cambia qualcosa, modificherà senz’altro le proprie abitudini di spesa. Su questo il governo deve sicuramente fare qualcosa

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