Commercialisti e Notai uniscono le forze: il Triveneto fa scuola sulla formazione interdisciplinare

Due webinar – 16 e 23 maggio – dimostrano come la collaborazione tra Ordini e Associazioni professionali elevi la qualità degli approfondimenti sui bilanci d’esercizio e sulle operazioni straordinarie.

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Nel panorama della formazione professionale, gli esempi di reale sinergia fra categorie diverse non sono così frequenti. Eppure, quanto realizzato da ADCEC Tre Venezie e dal Comitato Interregionale dei Consigli Notarili delle Tre Venezie in queste ultime settimane è destinato a diventare un case study: un ciclo di due intense giornate di webinar che ha messo fianco a fianco dottori commercialisti e notai, puntando a decodificare la materia – complessa ma centrale – del bilancio d’esercizio nelle operazioni straordinarie di impresa.

Un laboratorio virtuale che supera i confini di categoria

La formula scelta – Formazione a Distanza Diretta – ha garantito una partecipazione ampia e interattiva: oltre a decine di colleghi anche fuori dal territorio, si sono collegati quasi 40 notai. Numeri che confermano quanto il tema del bilancio straordinario sia trasversale e richieda competenze complementari.

In apertura, la Notaia Eliana Morandi – presidente del Comitato notarile interregionale – ha sottolineato che il dialogo costante fra professionisti, ciascuno con un diverso angolo di tutela sull’operazione societaria, è ormai una necessità imprescindibile. Ha rimarcato come integrare competenze giuridiche e contabili permetta di offrire agli assistiti soluzioni più solide e consapevoli.

I contenuti: dal bilancio ordinario alle valutazioni straordinarie

La prima sessione, guidata dai Dottori Commercialisti Francesca Burigo e Nicola Agnoli, ha rivisitato i principi cardine del bilancio d’esercizio per poi calarli nel contesto “extra-ordinario” di fusioni, scissioni e conferimenti. Il focus si è concentrato sui criteri di valutazione patrimoniale e sulla distinzione tra finalità informative e finalità estimative, spesso trascurata ma decisiva per la corretta tutela di soci e terzi creditori.

Nella seconda giornata, i commercialisti Mario Iadanza e Gianluca Munarin hanno smontato gli schemi di Stato Patrimoniale, Conto Economico e Rendiconto Finanziario voce per voce, individuando le criticità che emergono quando un’operazione straordinaria impone di fotografare il valore aziendale in un momento diverso dal closing dell’esercizio. A chiudere, un’ampia disamina della Nota Integrativa e della Relazione sulla Gestione come strumenti di trasparenza verso il mercato.

Perché questa alleanza è strategica

  • Aggiornamento normativo: la convergenza fra discipline contabili nazionali ed europee rende imprescindibile il confronto tra chi redige i bilanci e chi ne garantisce la legittimità nelle operazioni notarili.
  • Tutela degli stakeholder: valutazioni imparziali e criteri condivisi evitano conflitti d’interesse e contenziosi futuri.
  • Competitività del territorio: formare professionisti “ibridi” – capaci di dialogare oltre i confini del proprio Ordine – rafforza l’attrattività del Triveneto come hub per operazioni societarie complesse.

Prossimi passi

Visto il successo dell’iniziativa, ADCEC Tre Venezie ha annunciato l’intenzione di rafforzare la collaborazione con il Comitato Interregionale Consigli Notarili delle Tre Venezie, oltre al consueto appuntamento annuale sulle massime notarili del Triveneto, valutando di programmare ulteriori appuntamenti: focus su governance ESG, passaggi generazionali e reportistica integrata. Un’agenda che risponde alla sfida, sempre più attuale, di fornire alle imprese consulenza “a 360 gradi”.