
Una visita al cuore europeo dell’innovazione per toccare con mano il luogo in cui si possono dare risposte alle sfide dello sviluppo tecnologico, a partire da quelle dell’intelligenza artificiale, delle tecnologie quantistiche e del supercalcolo: il Dama Tecnopolo di Bologna ha visto la visita del premier del governo italiano, Giorgia Meloni, e del presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola, accompagnata dai vertici della regione Emilia Romagna e degli enti locali. Ad accogliere le delegazioni alla cittadella della scienza realizzata nell’ex Manifattura Tabacchi, complesso industriale recuperato dal punto di vista urbanistico il ministro dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini.
Meloni e Metsola hanno visitato il supercomputer europeo Leonardo, accompagnate dal presidente del Cineca, Francesco Ubertini, e dal presidente dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli. Successivamente, Metsola e il presidente della regione, Michele de Pascale, hanno visitato anche il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio termine (Ecmwf), guidati dal direttore generale del Centro, Florence Rabier.
«Qui l’Europa investe nella scienza – ha affermato Metsola -. DAMA, il Centro meteo europeo e Leonardo sono il volto dell’innovazione europea. Davanti al supercomputer si comprende fino in fondo la forza della ricerca europea. È il settimo più potente al mondo e in un solo secondo elabora ciò che un normale computer impiegherebbe oltre 50 anni a calcolare. Modella terremoti, simula pandemie, protegge le nostre vite. Noi vogliamo vedere più Leonardo in tutta l’Unione europea. Il Parlamento continuerà a sostenere con forza scienziati, ricercatori e innovatori dando loro fondi».
«Al Dama Tecnopolo di Bologna, grazie alla visione e al lavoro congiunto dell’Istituto nazionale di fisica nucleare, di Cineca e di Icsc, il futuro prende forma» ha invece detto il ministro Bernini, mentre Meloni non ha rilasciato dichiarazioni durante la sua visita al Tecnopolo. «Qui opera Leonardo – dice Bernini – non solo una straordinaria infrastruttura tecnologica, ma il cuore pulsante della nuova Europa della conoscenza. Con una potenza di calcolo pari a 250 milioni di miliardi di operazioni al secondo, è oggi il primo supercomputer in Europa per applicazioni di intelligenza artificiale. Accanto a questo gigante del supercomputing, è inoltre installato il principale data centre dell’Infn, il Cnaf, che analizza costantemente i dati prodotti dall’acceleratore di particelle Lhc del Cern di Ginevra e ha dato un contributo fondamentale alla scoperta del bosone di Higgs».
E «il meglio deve ancora venire: con il progetto Lisa, Leonardo triplicherà la sua capacità per l’Ai, aprendo scenari nuovi per la scienza, la sicurezza, l’ambiente e l’industria – ha ricordato anche Francesco Ubertini, presidente del Cineca -. Al Tecnopolo cominceremo a luglio i lavori per il potenziamento di Leonardo, a settembre arriveranno due computer quantistici, e a dicembre il supercalcolatore della Ai Factory IT4LIA – l’Italia per L’Intelligenza Artificiale – una delle due grandi Ai Factory Europee. Un investimento complessivo senza precedenti nella storia di Cineca e del supercalcolo italiano».
Per rimanere sempre aggiornati con le ultime notizie de “Il NordEst Quotidiano”, iscrivetevi al canale Telegram per non perdere i lanci e consultate i canali social della Testata.
Telegram
https://www.linkedin.com/company/ilnordestquotidiano
https://www.facebook.com/ilnordestquotidian
X
© Riproduzione Riservata