Vicenza celebra gli 80 anni dei Commercialisti: tra memoria, futuro e la metafora delle Frecce Tricolori

Leadership, etica e spirito di squadra: i commercialisti vicentini festeggiano un traguardo storico guardando alle sfide di domani

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Ottant’anni non sono solo una ricorrenza simbolica: sono un patrimonio di esperienze, di visioni e di responsabilità. L’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza, fondato il 1° luglio 1945 con appena 22 iscritti, ha celebrato il traguardo degli 80 anni al Teatro Comunale di Vicenza con l’evento “80 anni di eccellenza dei Commercialisti Vicentini: squadre vincenti e rotte condivise tra passato e futuro”. Una storia intrecciata a quella della città e del suo tessuto produttivo, che oggi conta oltre 1.700 professionisti iscritti.

I saluti istituzionali e la voce della categoria

La cerimonia si è aperta con il benvenuto della presidente Margherita Monti, che nel suo intervento ha ripercorso le radici della professione, ricordando come «la forza dell’Ordine non stia soltanto nella sua storia, ma nella comunità viva e coesa che rappresenta, capace di innovare senza smarrire i propri valori fondanti».

Accanto a lei il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai, che ha ribadito l’importanza della collaborazione con i commercialisti per l’elaborazione del primo bilancio di genere e di sostenibilità del Comune, definendola «una scelta simbolica e concreta al tempo stesso, per rendere leggibili ai cittadini i conti della città».

Molto atteso l’intervento del presidente nazionale Elbano de Nuccio, che ha portato a Vicenza la visione del Consiglio Nazionale: «Siamo professionisti diversi dagli altri: formati, certificati, garanti della legalità. È tempo di restituire orgoglio alla nostra professione, che ha saputo ottenere nuove riserve di legge e un ruolo centrale nei processi di riforma fiscale e societaria». De Nuccio ha ripercorso i passaggi salienti della riforma professionale e l’approvazione della norma che perimetra la responsabilità patrimoniale dei sindaci, definendola «una svolta storica che valorizza la qualità del controllo societario e tutela i giovani professionisti».

La memoria dei Past President

Il momento più emozionante è stato l’ingresso sul palco dei sette Past President: Giacomo Cavalieri, Gianfranco Scalco, Marco Poggi, Amedeo Busnardo, Ottorino Ravella, Gianfranco Sasso e Athos Santolin. Le loro testimonianze hanno ripercorso passaggi cruciali: dall’unificazione con Bassano del Grappa all’avvio delle commissioni di studio, dall’era della formazione professionale continua all’informatizzazione dell’Ordine. Un filo rosso che unisce generazioni diverse sotto lo stesso segno: presidiare il territorio con competenza e visione.

La metafora del volo: leadership e squadra

Il tema della serata, “Squadre vincenti”, ha preso corpo nell’intervento del generale Gianpaolo Miniscalco, già comandante delle Frecce Tricolori, e del prof. Leonardo Milani, che hanno offerto un viaggio tra disciplina, umiltà e spirito di squadra. «Il sogno si realizza solo nel collettivo» ha ricordato Milani, mentre Miniscalco ha mostrato come l’esperienza delle Frecce Tricolori, con i suoi processi di selezione, sicurezza e lavoro di gruppo, possa essere fonte di ispirazione anche per i professionisti: «Ogni risultato straordinario è frutto della capacità di essere squadra, non di protagonismi individuali».

Un Ordine che guarda avanti

Nel suo discorso conclusivo, la presidente Monti ha richiamato le sfide che attendono la categoria: «Innovazione digitale, intelligenza artificiale, sostenibilità e formazione delle nuove generazioni. Il nostro compito resta quello di essere presidio di fiducia per imprese, famiglie e istituzioni, coniugando etica e competenza».

Il messaggio è chiaro: l’Ordine di Vicenza non vuole solo celebrare il passato, ma rilanciare un progetto collettivo per il futuro della professione.

La festa: musica e convivialità

Dopo i momenti ufficiali, il sipario si è aperto sulla festa: il cocktail party con il taglio della torta celebrativa e la musica dal vivo dei Babata, insieme al collega Alberto Matteazzi, hanno trasformato l’anniversario in una serata di comunità. Una chiusura conviviale che ha reso palpabile quello spirito di squadra evocato durante la cerimonia.

Ottant’anni di storia, una rotta condivisa

Da Giuseppe Ferrante, primo presidente nel 1945, fino ai giorni nostri, l’Ordine di Vicenza ha attraversato fasi storiche decisive: la ricostruzione post-bellica, la disciplina organica del 1939 e del 1953, la fusione delle due professioni nel 2008, la crescita del territorio fino a diventare oggi una delle province più dinamiche e internazionalizzate d’Italia.

La celebrazione degli 80 anni è stata più di un anniversario: un’occasione per riaffermare il ruolo dei commercialisti come “professionisti dell’economia”, capaci di accompagnare lo sviluppo delle imprese e della società civile.

Massimo Casagrande