Ritorna il bando “Spazio alle Imprese” 2019

Iniziativa congiunta di Friuli Innovazione, UTC e Confindustria Udine per supportare le startup innovative. Domande entro il 24 febbraio.

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imprese innovative

Torna il bando “Spazio alle Imprese”, giunto quest’anno alla terza edizione, iniziativa congiunta di Friuli Innovazione, UTC e Confindustria Udine per supportare le startup innovative.

«Abbiamo bisogno di sviluppare e diffondere la cultura di impresa e l’imprenditorialità. Da oltre dieci anni Friuli Innovazione è impegnata in questa impresa – afferma Fabio Feruglio, direttore di Friuli Innovazione -. Abbiamo supportato la nascita di startup (circa 70) siamo stati nelle scuole (oltre 2.000 studenti coinvolti in progetti di impresa), abbiamo formato aspiranti imprenditori (più di 2.000) e senza che tutto ciò costasse un Euro al territorio. Ma non siamo riusciti a far capire la necessità di un’azione sistematica e orizzontale di “fertilizzazione”. Nessuno ti spiega all’Università o nella scuola come da un’idea nasce un’impresa, come lavorare in team, come valorizzare la conoscenza, a meno che tu non segua un corso di laurea di economia o di ingegneria gestionale – prosegue Feruglio -. Poi ogni tanto si va a “scuotere l’albero” con le startup competition e ci si sorprende anche che grandi idee non ne vengano fuori e le startup italiane abbiano caratteristiche molto diverse da quelle straniere. Comunque ci riproveremo anche quest’anno».

Spazio alle Imprese” è un concorso finalizzato proprio a sostenere le startup innovative che sviluppano (o vogliano sviluppare) il proprio business in Friuli Venezia Giulia. «Non daremo soldi – continua Feruglio – ci sono startup che pensano più ai concorsi che al fatturato: non ci interessano. Daremo relazioni, servizi, un ambiente dinamico e internazionale, un contesto ricco di giovani imprese disponibili a collaborare e confrontarsi».

Nelle scorse edizioni, “Spazio alle Imprese” ha aiutato ad affermarsi sul mercato realtà come Sunreport, attiva nella verifica e nel monitoraggio degli impianti fotovoltaici, Soplaya, primo mercato digitale in cui gli chef comprano direttamente dai produttori locali, Koala Electronics con le sue soluzioni elettroniche innovative o Ultroneo, che ha precorso i tempi sviluppando una piattaforma per emettere fatture direttamente tramite POS bancario.

«Anche quest’anno ci aspettiamo di trovare startup che abbiano voglia di mettersi in gioco, che si sforzino di presentare efficaci idee di business con solidi modelli di vendita e generazione di ricavi – dichiara Carlo Asquini, business angel di UTC –. Sono infatti questi aspetti che molto spesso vengono sottovalutati e che purtroppo rendono le iniziative meno facilmente supportabili dagli investitori. Ci aspettiamo infine di trovare anche manager e aziende del territorio disposte ad affiancarsi a questi futuri imprenditori affinché il connubio tra esperienza e l’energia data dalla voglia di raggiungere un sogno possa portare alla nascita di progetti di successo».

Per identificare le tre migliori startup, saranno premianti fattori quali l’innovatività del business e la sua scalabilità, il team nonché l’appartenenza ai settori di turismo digitale, intelligenza artificiale, additive manufacturing, servitization, agroalimentare digitale e agricoltura di precisione.

I vincitori potranno usufruire per 6 mesi dei servizi dell’incubatore certificato Friuli Innovazione (servizi individualizzati di tutoring per la validazione del business plan, attività formative su tematiche imprenditoriali, attività consulenziali per lo sviluppo d’impresa, networking), utilizzare gratuitamente un ufficio all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico di Udine ed entrare nella rete di Unicorn Trainers Club. Inoltre, potranno accedere al rapporto di relazione associativa con Confindustria Udine a titolo gratuito per 2 anni.

«Confindustria Udine – dichiara Dino Feragotto, vice presidente di Confindustria Udine con delega all’Innovazione – investe da tempo nella nascita di nuove imprese. Quello che ci proponiamo è potenziare le attività esistenti e mettere in campo nuove azioni in un unico contenitore strutturato di sostegno, che abbia evidenza sia tra gli associati, sia all’esterno. Per una start-up – evidenzia Feragotto – essere inserita in un’associazione di imprese o farsi adottare da un’impresa, può essere un modo per sperimentare la propria idea in un contesto solido e collaudato come quello d’azienda, trovare spazi o usufruire di servizi esistenti, condividere e sviluppare reti e canali commerciali anche internazionali, poter contare su conoscenze e competenze manageriali, nonché su eventuali supporti finanziari. Per l’impresa consolidata, invece, la contaminazione può rappresentare un’opportunità per accelerare l’innovazione, investire in ricerca e sviluppo per vie esterne, migliorare prodotti e processi produttivi o diversificare l’attività».

Le domande di partecipazione devono essere inviate entro il 24 febbraio 2019 alla email technoseed@friulinnovazione.it. Il regolamento e la documentazione possono essere scaricati dal sito www.friulinnovazione.it (sezione “Bandi”).

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