La proposta di compensare debiti e crediti suggerita al Governo Conte nel piano di Colao è già realtà: l’ha concretizzata per le imprese una start-up di Verona, Compensiamo. Compensiamo è l’unico sistema digitale italiano che permette di compensare i debiti e crediti che si creano tra le imprese, riducendo il fabbisogno di liquidità nel sistema economico. Per esempio, applicandolo a 61mila imprese del Veneto si potrebbero liberare 22 miliardi di euro di liquidità.
L’idea di compensare le fatture è nata da alcune riflessioni durante la pluriventennale attività di commercialista
di Giuseppe Barbarani e sulle difficoltà di incasso dei crediti dei suoi clienti. Parlandone con un suo fornitore
di assistenza software, Paolo Mafficini, poi divenuto socio fondatore di Compensiamo, Barbarani ha trovato
nella Compensazione Volontaria Multilaterale (art. 1252 del Codice Civile) la soluzione al problema. Come in
un normale F24 si possono compensare crediti con debiti d’imposta verso enti diversi, Agenzia delle Entrate,
Inail, Inps, Regioni Comuni, etc., così all’interno della piattaforma Compensiamo le imprese aderenti possono
compensare i loro crediti con i loro debiti commerciali verso altre imprese.
Riportando l’operazione nei rapporti commerciali tra imprese, il tutto si sostanzia nella registrazione di
un’operazione contabile, senza che si muovano risorse. Di qui l’utilità della piattaforma per ridurre il livello di
liquidità necessario a far fronte a debiti e crediti nel sistema economico.
“Il meccanismo per creare compensazioni, che abbiamo messo in atto – prosegue Barbarani – funziona molto
bene se le imprese aderenti coinvolgono i loro clienti e fornitori. Tanto che da un’analisi dei bilanci di 61mila
imprese venete è emerso che con la compensazione si potrebbero liberare 22miliardi di liquidità che
potrebbero essere destinati a sviluppo e investimenti, senza il ricorso all’indebitamento bancario. Con
Compensiamo riusciamo quindi a ridurre il bisogno di liquidità e dare sicurezza ai crediti, problematica che è
sempre esistita, ma oggi è vitale per la sopravvivenza delle imprese. La compensazione è stata proposta come
soluzione all’attuale crisi di liquidità anche dalla Confimi Industria, la Confederazione dell’industria
manifatturiera e dell’impresa privata.