Il consiglio di amministrazione di Sparkasse Cassa di risparmio di Bolzano, presieduto da Gerhard Brandstätter, ha approvato gli schemi di bilancio consolidato ed individuale per il 2019 che saranno poi posti all’attenzione dell’assemblea dei soci per l’approvazione finale.
Dopo aver celebrato i 165 anni di storia l’anno scorso, i numeri del bilancio sono ulteriormente migliorati rispetto alle crescite degli scorsi anni. Il gruppo Spakasse Cassa di risparmio di Bolzano ha realizzato un ottimo risultato e conferma un percorso virtuoso basato sulla crescita della capacità reddituale, sulla riduzione dei rischi e sul rafforzamento della solidità patrimoniale in linea con le direttrici del piano strategico.
La redditività vede un utile consolidato del gruppo in crescita a 29,3 milioni di euro da 23,6 milioni dell’anno precedente (+24,5%), utile a livello individuale della banca in crescita a 27,0 milioni di euro rispetto ai 25,4 milioni del 2018 (+6,6%). La crescita degli utili negli ultimi anni, anche in un contesto di tassi negativi che stanno pesando sul sistema bancario, è avvenuta grazie al contributo dei ricavi dalle attività di consulenza e più in generale alla scelta di diversificare le attività introducendo nuove linee di business.
L’indicatore che misura la rischiosità del portafoglio crediti raggiunge il livello lordo del 6,4% che al netto degli accantonamenti corrisponde ad un valore del 2,3%. Nel 2018 i due valori erano rispettivamente all’8,7% e 4,0%. I valori 2019, accompagnati dall’elevato livello di coperture generate dagli accantonamenti che coprono i rischi al 65,9% collocano la banca ai migliori livelli del sistema bancario italiano e consolidano ulteriormente le basi per ridurre l’esposizione ai rischi futuri.
Tutti gli indicatori patrimoniali sono in crescita rispetto all’esercizio precedente con il CET1 ratio al 13,04%, in crescita rispetto al 12,30% del 2018. Questo valore, superiore rispetto ai livelli medi di sistema delle banche comparabili, permette alla banca di sviluppare ulteriormente le proprie attività grazie all’eccedenza di capitale pari al 4,84% rispetto ai requisiti patrimoniali minimi assegnati dalle autorità di vigilanza (SREP 2019).
Ottimi risultati anche dal punto di vista commerciale con i volumi di raccolta e di crediti in crescita: la raccolta direttarappresentata dai conti correnti, depositi ed obbligazioni raggiunge i 7,1 miliardi di euro (+6,0%). Le crescite, che sono state costanti negli ultimi anni, testimoniano la fiducia dei clienti verso la banca. La raccolta gestita rappresentata dai volumi di risparmio della clientela in fondi d’investimento raggiunge il livello record di 1,645 miliardi di euro in crescita del 19,7% rispetto al 2018. Questi valori sono frutto del riconoscimento dei clienti dell’alto livello del servizio di consulenza del risparmio prestato.
Il volume complessivo di crediti in bonis verso la clientela ammonta a 5,5 miliardi di euro in crescita del 4,1% rispetto al 2018, confermando l’importanza del sostegno offerto ai territori in cui la banca opera. Le nuove erogazioni di mutui a privatied imprese ammontano a 1.143 milioni di euro in crescita del 19,4% rispetto al 2018. La banca continua a finanziare le famiglie e le aziende contribuendo allo sviluppo delle comunità e delle economie locali.
«Il lavoro svolto in questi anni continua a dare i suoi frutti. Vengono mantenuti gli impegni presi con gli azionisti ai tempi dell’aumento di capitale – afferma il presidente di Sparkasse, Gerhard Brandstätter -. Anche quest’anno la banca è ancora più forte rispetto all’anno precedente, migliorano gli indicatori esprimendo una capacità di crescita e contemporaneamente mantiene il profilo di prudenza: due elementi che hanno rappresentato negli ultimi 5 anni le direttrici chiave a cui si ispira la strategia della banca. Crediamo che una banca gestita secondo questi principi rappresenti un valore per il territorio ed i numeri del 2019 sono una conferma della volontà di continuare ad assicurare un sostegno ad imprese e famiglie. In un panorama bancario in cui spesso si parla di necessità di aggregazioni per sopravvivere, i nostri numeri confermano che se una banca è gestita bene e con sani principi manageriali può stare sul mercato in maniera autonoma».
Per l’amministratore delegato e direttore generale di Sparkasse, Nicola Calabrò, «con grande piacere e soddisfazione presentiamo i numeri 2019, che rappresentano il miglior risultato della storia della banca degli ultimi 12 anni. Dietro questi numeri c’è il lavoro di circa 1.200 persone che negli ultimi anni hanno contribuito a migliorare la banca. Senza dover entrare nel gergo tecnico, penso si possa cogliere la fotografia di una banca che riscuote la fiducia della clientela, che genera una crescita delle masse ed una capacità di consulenza che permette di diversificare sempre di più i servizi offerti. La Cassa di Risparmio, come dice il nome, non poteva non puntare ad una crescita dei volumi di risparmio ed il risultato di crescita del 20% del risparmio gestito è la conferma di una strategia molto chiara di posizionamento competitivo sullo specifico mercato. Parlando di rischi, nei numeri 2018 di Sparkasse erano già stati raggiunti bassi valori che corrispondevano ai migliori livelli del sistema bancario italiano. Nei numeri 2019 si punta con maggiore ambizione ad un livello di rischio in linea con quelli europei. L’indicatore del 2,3% netto dei crediti deteriorati è un valore che può già essere raffrontato con i livelli delle banche europee. La sfida dei prossimi anni è dedicata all’innovazione ed alla valorizzazione massima delle relazioni con i clienti. Siamo una banca che può crescere ancora e che potrà distinguersi per la capacità di innovarsi».
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