Nel procedimento il Comune di Maserada sul Piave, in provincia di Treviso, è stato affiancato dallo studio legale Casa & Associati.
Il TAR del Veneto ha appena pubblicato il proprio parere positivo per il Comune di Maserada sul Piave (TV) nel complesso contenzioso, promosso contro di lui da alcune associazioni a difesa degli animali e dei cani per una nuova struttura destinata a corse amatoriali dei cani levrieri, nonché ad allenamento di cani da lavoro e prove di verifica zootecnica.
Molte erano state le iniziative di piazza e le proteste per bloccare la costruzione della nuova pista, lunga 167 metri con larghezza di 102, frutto di un accordo tra il comune di Maserada e l’Enci (Ente nazionale cinofilia italiana) che prevede la concessione per 15 anni di un’area di 27mila metri quadrati a ridosso degli impianti sportivi, a fronte di un canone annuo di 4mila euro, per un investimento dichiarato di oltre 160mila.
Il TAR ha di fatto rigettato tutti i motivi di ricorso, rilevando la piena legittimità del cinodromo e del provvedimento comunale visto che – nell’attuale ordinamento normativo – le attività per le quali la nuova struttura, con pista ovale e relativi box di pertinenza, è stata autorizzata non risultano né disciplinate, né vietate dalla legislazione vigente. Il veto è soltanto per le competizioni agonistiche tra cani, il che esclude la rilevanza degli altri tipi di attività da svolgere in loco.
A seguire il Comune nel lungo iter giudiziario è stato lo studio legale Casa & Associati con un team guidato dall’Avv. Giovanni Ferasin, Partner e socio fondatore con Emanuele Calienno.
Le associazioni a difesa degli animali e dei cani sono state difese dagli avvocati Michele Pezone e Simone Herbert.
Scopri tutti gli incarichi: Emanuele Calienno – Casa & Associati; Giovanni Ferasin – Casa & Associati; Simone Herbert – Herbert Simone Studio Legale; Michele Pezone – Pezone Studio Legale Associato;